A Palermo l'anno scorso l'iniziativa ha prodotto duecentomila visitatori e due milioni e mezzo di euro. Cifre importanti che fanno capire come la voglia di cultura faccia gola a cittadini e turisti. L'idea degli organizzatori è nata dalla percezione dell'importanza di fare rete evidenziando le bellezze della nostra terra per un discorso non solo turistico ma di identificazione culturale. Chiese, fortezze, ville, opere d'arte, musei e giardini saranno messi in evidenza attraverso coinvolgenti passeggiate, veri e propri tour a tema, con un contributo che va da uno a due euro. Tutti d'accordo sulla bontà del progetto oggi i presenti alla conferenza di presentazione di questa iniziativa, che si svolgerà nei prossimi due week end, dal 15 al 17 settembre e dal 22 al 24 settembre. Tra loro l'assessore regionale Vermiglio, il Soprintendente Micali, l'assessore comunale Alagna. C'è anche la possibilità di ottenere una card per non perdersi nulla anche nelle altre città del circuito quindi Agrigento, Caltanissetta, Siracusa e ovviamente Palermo. Tra i luoghi inseriti nella rete: le chiese di S.Elia, di S. Tommaso il Vecchio, della Badiazza, di S.Maria di Gesù Superiore, ma anche i Forti: S.Salvatore, Gonzaga, Ogliastri. I musei: quello provinciale, delle ceramiche, quello Regionale, il Parco Horcynus. Le ville: Cianciafara, De Pasquale, Villa Pace. Ognuno può scegliere il luogo preferito da scoprire con le guide scelte tra giovani universitari. Per le visite non occorre prenotare. Basta acquisire i coupon sul sito le vie dei tesori.it oppure ritirarli personalmente nei 4 luoghi strategici stabiliti: Badiazza, Sacrario Cristo Re, Horcynus Orca e Forte Petrazza. Determinante per questo debutto messinese l'apporto dell'assessorato regionale ai beni culturali e all'identità siciliana.