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Acqua, operazioni in corso

Acqua, operazioni in corso

Potrebbe durare meno del previsto l'operazione della quale ormai da settimane si parla. Un'operazione indispensabile per ristabilire, sulla collina di Calatabiano, la condotta da un metro di diametro danneggiata da una frana verificatasi nella notte tra il 25 e il 26 ottobre del 2015. Un evento che provocò l'interruzione della principale fonte di approvvigionamento della rete idrica comunale per oltre 20 giorni, risolta poi, con la realizzazione di un by pass costituito da due tubi in kevlar e altrettanti in polietilene. Quello che in queste ore i tecnici stanno facendo, è proprio la sostituzione di questi quattro tubi con la condotta che nei giorni precedenti è già stata posata sul terreno dove, certamente non in tempi europei, la protezione civile regionale è intervenuta per metterla in sicurezza. Un'operazione per la quale è stata programmata l'interruzione del flusso da 800 litri al secondo per 48 ore, ma che alla fine potrebbe essere sensibilmente ridotta. Alle 11.30 di questa mattina gli impianti di Torrerossa a Calatabiano sono stati fermati, un'ora dopo sono stati attivati gli scarichi e solo dopo le maestranze hanno potuto avviare lo smontaggio del by pass. Alle due estremità, quindi, bisognerà saldare la nuova condotta in acciaio che va a sostituire quella danneggiata. Nel frattempo, a Messina sono iniziati a giungere i 240 litri al secondo garantiti dall'Alcantara attraverso un by pass attivato a Furci Siculo. Un quantitativo minimo che serve solo ad alleviare i disagi. Per questo è stato deciso di fermare l'erogazione a mezzogiorno per garantirla, in modo ridotto, anche nei prossimi due giorni. Secondo i pianti stabiliti, martedì avverrà dalle 5 alle 8 tra la zona Sud e il viale Giostra, mercoledì, nella stessa fascia oraria, tra lo stesso viale Giostra e la zona Nord. A meno che i lavori non si concludano in anticipo. Nei serbatoi della rete comunale, quindi, in queste ore arriva anche l'acqua dell'Alcantara che l'Amam è costretta ad acquistare da Siciliacque. Ma come detto arriva solo attraverso un by pass e con una portata assolutamente insufficiente al fabbisogno di una città di quasi 240 mila abitanti. Il fatto curioso è che malgrado dopo 7 anni sia stata riparata ad Alì l'interruzione che impediva all'acqua di giungere al serbatoio Tremonti, quello dal quale partono le diramazioni per l'intera zona nord di Messina, il contributo, in questo momento di necessità, può avvenire invece solo attraverso un by pass e non direttamente. In realtà, conclusi i lavori ad Alì, non è mai stata fatta una verifica sulla condotta tra il centro ionico e la rete comunale. Di fatto, quindi, il problema non si può ancora dire risolto. Giova ricordare che dopo la sostituzione del by pass a Calatabiano, le insidie per l'approvvigionamento idrico non sono affatto finite. La situazione resta critica a Forza d'Agrò in attesa di opere ben più delicate di quella che è in corso in queste ore. Ecco perché, il ripristino totale della condotta Alcantara diventa fondamentale. In tempi brevissimi.

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