Finita l'attesa, si parte con la speranza che Messina possa mettersi alle spalle velocemente quest'estate balorda contrassegnata dalla cancellazione tra i professionisti e dalla nuova ripartenza targata Sciotto. La neonata società giallorossa ripartirà dalla Campania, precisamente da Mugnano di Napoli, dove alle 15.00 è attesa dal neopromosso Portici. Al termine della rifinitura sostenuta ieri a Torregrotta, il tecnico Venuto ha le idee molto più chiare. Sa, innanzitutto, che non può ancora contare sui tre under, tra i quali un portiere, promessi dalla Vibonese, che, probabilmente, arriveranno solo la prossima settimana quando sarà certa la riammissione in serie C della società calabrese. Tra i pali, quindi, certa la presenza di Gagliardini mentre la linea a tre, stante l'indisponibilità di Tricamo per infortunio, sarà composta da Cassaro, Colombini e Manetta. La retroguardia over comporterà un centrocampo a quattro più giovane con Cozzolino, Bossa, entrambi 98, e uno tra Mosca e Lia, entrambi 97. A guidarli l'esperto Pezzella. In avanti Cocuzza, che sarà il capitano, favorito su Dezai e Rizzo su Bonadio. L'ultimo posto in formazione sarà per un '99. Più Carini che Mascari. Questo, quindi, l'undici che dovrebbe marchiare l'esordio. E' chiaro che, in futuro, l'impiego di un portiere under farebbe cambiare molte cose ma per la prima Venuto cerca di andare sul sicuro per partire nel modo migliore. Dopo la trasferta di Portici, la squadra tornerà a lavorare da martedì e per tutta la settimana al Franco Scoglio. Unica eccezione mercoledì, quando la doppia seduta, si svolgerà sul campo di Giammoro. Il Messina pensa a domani ma anche a come affrontare al meglio la Nocerina, ospite dei giallorossi domenica 10, l'avversario che, sulla carta, sembra il più attrezzato per il salto in serie C.
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