E' ancora un Messina incompleto ma all'inizio del campionato di serie D, al via domenica prossima, mancano ormai pochi giorni. Il tempo, si sa, è tiranno e non aspetta nessuno, neppure una nobile decaduta come la squadra peloritana. E a tenere banco in casa giallorossa sono le dichiarazioni del presidente Sciotto e dell'allenatore Venuto, il primo pronto a fare i passi necessari per allestire un organico competitivo, il secondo, giustamente, preoccupato per i troppi tasselli che ancora non vanno a posto e per il ruolo di favorito che respinge al mittente dopo il mancato arrivo di alcuni atleti che aveva caldeggiato e colpevolmente sfumati per inesperienza. Domani, intanto, è prevista la ripresa della preparazione. E nel gruppo dovrebbe esserci anche il 24enne difensore toscano Francesco Colombini. L'accordo verbale è stato raggiunto dopo un lungo tira e molla e adesso si attende che il calciatore metta nero su bianco. Salvo sorprese, sempre dietro l'angolo, dovrebbe essere, quindi, una pura e semplice formalità. Il presidente ha promesso di infoltire anche il settore under, serve un portiere affidabile, con innesti di primo livello anche se il Messina paga, in questo senso, il ritardo con cui ha cominciato. Ma in settimana bisognerà accelerare sul fronte tesseramenti.
Al momento sono state definite solo le posizioni di alcuni over. Serve tutto il resto. Lavoro che non sarà affidato a Benedetto Bottari che negli ultimi giorni si era avvicinato al club di Sciotto. Ma, evidentemente, qualcosa nel rapporto non è andato per il verso giusto e Bottari ha deciso, così, di rinunciare all'incarico, un segnale non certo incoraggiante unito ai vuoti nell'organigramma.