“Senza una richiesta formale di urgenza da parte del sindaco, non posso fare alcuna forzatura per trattare subito la proposta di delibera sulla cittadinanza onoraria al Dalai Lama che quindi, come ogni atto di questo genere, dovrà seguire l'iter regolamentare della giacenza in commissione per 15 giorni.” Così la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, che ha convocato, per martedì 29 agosto alle 13, la prima seduta della nuova sessione dei lavori dopo la pausa estiva, con l'ordine del giorno stabilito dalla conferenza dei capigruppo due giorni fa e che, appunto, non prevede il provvedimento voluto da Renato Accorinti.
L'unico procedimento ammesso, nell'ambito della riunione di martedì, è quello del prelievo del documento, che va richiesto da uno o più consiglieri e votato dall'aula per discuterlo, escludendo così il passaggio in commissione. Ma chi si assumerà la responsabilità di modificare il programma già fissato dai capigruppo? I tempi però stringono e diminuiscono le probabilità che si arrivi puntuali alla data del 17 settembre quando il premio Nobel, dopo la tappa di Taormina, sarà al teatro Vittorio Emanuele.
In mancanza del conferimento della cittadinanza onoraria, comunque, il sindaco ha già previsto l'alternativa e cioè il premio: “Costruttori di pace, giustizia e nonviolenza- Città di Messina.” Quella stessa mattina, a partire dalle 9, alla presenza del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e dell'assessore alla Cultura, Carlo Vermiglio, il Dalai Lama terrà una lezione su “Etica compassionevole e interdipendenza” e nel pomeriggio, dopo le 14.30, un'altra dal titolo ”Addestramento della mente per lo sviluppo delle coscienze”.
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