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Amam, giorni di test a Calatabiano

Fiumefreddo, in nottata riattivata la condotta

I tecnici di Amam a Calatabiano stanno lavorando sul tubo d'acciaio da riposizionare nella sua sede originale. I duecento metri di condotta sono stati stressati da una serie di prove di carico effettuate da ieri e che nelle prossime ore daranno l'esito.
La nuova tubazione che deve sostituire i quattro tubi provvisori , finora regge bene e dà ampie garanzie anche in tutti i punti di saldatura.

Adesso ad Amam non resta che programmare l'intervento di saldatura del tubo con il resto della condotta. Una operazione delicata non perchè complicata, ma perchè costringe il gestore a chiudere l'erogazione d'acqua per un tempo variabile fra le 24 e le 48 ore, almeno da protocollo. Poi potrebbero essere anche meno quelle necessarie per saldare in testa ed in coda il serpente d'acciaio, ma disfunzioni nell'erogazione potrebbero durare, in alcuni punti della città, anche un paio di giorni.

Per evitare che i messinesi, di ritorno dalle vacanze e dalle seconde case, restino a secco per diversi giorni, Amam ha immaginato di poter attivare l'approvvigionamento alternativo di Siciliacque, la condotta parallela al Fiumefreddo, che da qualche giorno è stata ripristinata ad Alì dove per sette anni un guasto ha chiuso i rubinetti. O attraverso la condotta principale, o attraverso i due by pass di Forza d'Agrò e Furci quelli attivati durante l'emergenza idrica del 2015, una dotazione di acqua dall'Alcantara, comunque arriverà per quei due giorni di lavori al Fiumefreddo.

E allora quando dovremo segnare sul calendario, queste 48 ore di disagio, speriamo contenuto? Da lunedì in poi ogni giorno potrebbe essere quello giusto, ma considerato il preavviso necessario da dare alla popolazione e l'accordo da perfezionare con Siciliacque, è probabile che l'operazione scatti nella prima decina di giorni di Settembre.

Intanto però il comune di Calatabiano ha chiesto e ottenuto per i primissimi giorni della prossima settimana la convocazione di una riunione dei tecnici di Amam e protezione civile regionale che ha effettuato i lavori di messa in sicurezza della collina anche per difendere il paese etneo, per un confronto sull'intervento realizzato e su quello che dovrà fare nei prossimi giorni Amam.

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