Impegni inderogabili del presidente Pietro Sciotto alla base del rinvio con la settima commissione consiliare di Palazzo Zanca, quella che si occupa di sport e che è presieduta da Piero Adamo. Sarà riprogrammata in altra data e per quell'occasione l'organigramma del sodalizio peloritano, ancora privo di qualche figura chiave, dovrebbe essere finalmente al completo.
Il Messina è sempre concentrato sulle prossime operazione di mercato, colpi da non fallire per mettere a disposizione una rosa con più opzioni, capace di essere competitiva, quantomeno per tentare di vincere il campionato. I nodi da sciogliere sono rappresentati dagli under, ancora numericamente e, anche qualitativamente, a parte qualche eccezione, non all'altezza. Il presidente Sciotto,smentendo presunte frizioni con il tecnico Venuto, ha dichiarato che porterà a Messina difensori forti. Per farlo, però, servirà derogare dal tetto ingaggi che si è imposto. I nomi sono tanti a cominciare dal toscano di San Miniato Francesco Colombini, 24 anni, quasi 160 presenze tra quarta e terza serie. La distanza tra domanda e offerta si è sensibilmente ridotta nelle ultime ore. Ma i colpi in difesa, tra gli over saranno due. Ecco perchè rimangono in piedi altre ipotesi, come quelle che portano al genovese Nicolò Antonelli, all'argertino Juan Iurino,sponsorizzato dal connazionale Pezzella, per finire a Danilo Cucinotti, che col Messina ha già giocato qualche stagione fa.
In porta dovrebbe giocare un under. Prima dell'arrivo di Gomis, poi passato alla Nocerina, c'era stato un contatto per Jacopo Aiello del Sassuolo, classe 99, ex Olginatese. Un estremo difensore affidabile. In questo caso servirà capire la volontà della società emiliana di cederlo in prestito, eventualmente, in serie D.
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