Purtroppo l'inconveniente si è verificato nel periodo peggiore dell'anno. Gran parte del personale è in ferie e, ancora peggio, le ditte che curano la manutenzione hanno difficoltà a reperire i materiali necessari per la riparazione. Solo da lunedì, potranno mettersi in movimento per sostituire una pompa di sollevamento andata in tilt il 15 agosto che consentiva all'acqua di alimentare il serbatoio di contrada Campola che serve una vasta zona ad alta densità di popolazione. Fino ad oggi, in molte case si è andati avanti con le scorte dei serbatoi domestici, ma adesso la situazione sta diventando critica. A risentirne maggiormente sono i cittadini che risiedono nei piani e nelle zone più alte dell'area compresa tra contrada Campola, Montepiselli e via Noviziato Casazza. Qui l'acqua non arriva e, presumibilmente, non arriverà fino a martedì, quando sia prevede sia completato l'intervento di riparazione. L'Amam, con il poco personale disponibile che non sta facendo mancare il proprio impegno, già da qualche giorno sta tentando di sopperire al guasto. E' stato realizzato un by pass in modo da far giungere l'acqua attraverso i serbatoi Gonzaga e Cataratti, ma il problema non si risolve del tutto, evidentemente. La distribuzione avviene in determinate ore della giornata, insufficienti però, affinché il prezioso liquido possa giungere dappertutto. Immessa in rete l'acqua, si registra una forte richiesta e, pertanto, restano penalizzate le zone più alte. Numerose le richieste di intervento al centralino dell'Amam dal momento che, in occasione di questo guasto, l'azienda di viale Giostra non ha fornito alcuna comunicazione così come avvenuto con grande puntualità fino a prima di Ferragosto. Il sito ufficiale è fermo al comunicato del 10 agosto e non sempre al centralino c'è qualcuno che fornisce delle informazioni utili sul ripristino del servizio.
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