Limitazione del traffico in una semi-carreggiata dello svincolo di Giostra in uscita, recentemente inaugurato. Il provvedimento si è reso necessario per consentire di realizzare una rotatoria che servirà a regolamentare il traffico tra il viale e la bretella della tangenziale.
Un’esigenza legata anche al fatto che, fin quando non verrà ultimata l’intera opera con la messa in sicurezza del viadotto Ritiro, rimarrà in funzione il varco extra-autostradale che da San Michele porta alla galleria San Jachiddu. Arteria che cesserà di essere in funzione una volta attivati gli “scivoli” Annunziata in uscita da Catania (quasi operativa ma attualmente sbarrata) e da Palermo. Tornando alla rotonda, i lavori dovrebbero concludersi in poco più di due mesi. La proposta era stata avanzata già dal 2013 da Ferdinando Croce, Piero Adamo, Lorena Fulco e Ivan Bombaci di “Vento dello Stretto”, inoltre proprio all’indomani della firma del verbale di collaudo da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici Sergio De Cola, sulla necessità viaria era tornato il vice presidente vicario della 5. Circoscrizione, Franco Laimo: «IL problema riguarda nello specifico la viabilità per i residenti di Contrada Avarna, strada caratterizzata dalla presenza di diverse attività commerciali e plessi residenziali. Gli automobilisti ed i centauri per poter percorrere in direzione nord/sud la carreggiata, si vedono costretti a “tagliare” la doppia striscia continua, compiendo così continue infrazioni».
Intanto sono state ultimate le operazioni di sistemazione della segnaletica orizzontale nei pressi della scuola elementare Francesco Saccà e chiesa San Michele Arcangelo. «Di certo – ha aggiunto Laimo –, questo non potrà bastare, e almeno in via transitoria, sarebbe opportuno utilizzare i cosiddetti “new jersey” al fine di creare una rotatoria temporanea, e successivamente crearne una definitiva e sicura».