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Giovane denunciato per omicidio stradale

Giovane denunciato per omicidio stradale

Proseguono senza sosta le indagini sul tragico incidente di martedì sera che è costato la vita a Letterio Manganaro, 48enne agente di commercio di Scaletta Zanclea, mentre era a bordo del suo scooter.

I carabinieri di Scaletta Zanclea, al comando del maresciallo Ivan Barsottini, stanno ricostruendo alcuni punti chiave sulla dinamica dello schianto, verificatosi sulla strada statale 114, al km 20,800 all’altezza di contrada Siberia, a poca distanza dall’abitato di Itala.

Intorno alle 21 il mezzo a due ruote condotto dalla vittima, che procedeva in direzione Catania e che quella sera doveva partecipare ad un addio al celibato, stava per essere superato da una BMW, guidata da un giovane che era in compagnia di altre due persone.

Nel senso opposto di marcia sopraggiungeva una Peugeot e la macchina che era in fase di sorpasso dello scooter, per evitare l’impatto frontale, avrebbe secondo una prima ricostruzione, bruscamente sterzato verso destra, urtando con lo specchietto lato passeggero il mezzo condotto da Manganaro.

Lo scooterista, che indossava regolarmente il casco, ha così perso il controllo del mezzo, è rovinato a terra e, zigzagando, ha invaso l’altra corsia di marcia ed è andato a sbattere contro la Peugeot, il cui conducente non ha potuto frenare in tempo. Sono stati vani gli interventi dei sanitari del 118, che sono prontamente sopraggiunti sul luogo del sinistro, ed hanno solo potuto constatare la morte di Manganaro.

Per diverse ore la circolazione stradale è stata bloccata per consentire ai militari dell’Arma di effettuare i rilievi sul posto, che sono stati resi particolarmente difficoltosi dalla totale assenza di illuminazione pubblica in questo tratto di statale 114. Proprio il buio e le numerose curve, confermano la pericolosità di questa arteria, nonostante la costante presenza di segnali stradali che invitano alla prudenza.

Grande sconcerto fra gli abitanti di Itala e Scaletta Zanclea, dove Lillo - così veniva comunemente chiamato dagli amici e dai conoscenti - era molto conosciuto e stimato. Considerato da tutti una persona tranquilla e sempre disponibile, Manganaro non era sposato e viveva da solo in un appartamento nella zona centrale di Scaletta Zanclea.

Su disposizione del magistrato di turno, dott. Anna Maria Arena, la salma di Letterio Manganaro è stata successivamente trasferita all’obitorio del Policlinico Universitario di Messina e nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia.

Il conducente della BMW, un ragazzo di 21 anni residente nel villaggio messinese di Mili San Marco, in attesa dei risultati degli esami tossicologici, è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per omicidio stradale.

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