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L'estate in città, tutte le manifestazioni

La Messa celebrata ieri sera

"Tra gli eventi più interessanti che si svolgono a Messina, quelli estivi e prossimi al Ferragosto, sono tra i più affascinanti e caratteristici, poiché permettono di scoprire le più antiche tradizioni dal punto di vista turistico, sociale, folcloristico e antropologico. Questi avvenimenti sono ogni anno seguiti da decine di migliaia di persone e grazie a una linfa culturale innovativa riescono sempre a essere diversi pur nella tradizione". Lo dice l'assessore comunale al Turismo di Messina, Guido Signorino, che sottolinea come la città dello Stretto sia una delle poche in Italia dove, anche nel periodo di Ferragosto, grazie a un cartellone di eventi di grande spessore, è possibile "partecipare alla narrazione di momenti culturali, artistici, religiosi e popolari unici nel panorama italiano". Si inizia con la IX edizione della "Festa sul mare" dal 4 al 6 agosto, che ha come evento centrale la rievocazione nello Stretto dello spettacolare "Sbarco di Don Giovanni d'Austria" del 5 agosto, con il corteo storico navale nel porto naturale più bello del Mediterraneo e con la partecipazione di gruppi storici e imbarcazioni della marineria Messinese e Catonese. A seguire i visitatori potranno ammirare "Il palio d'agosto, Don Giovanni d'Austria - Trofeo Città di Messina". La kermesse rientra tra gli eventi organizzati nell'area euro-mediterranea dai partner della rete dell'itinerario culturale europeo "Sulle rotte di Lepanto", alla quale aderiscono città della Spagna, Germania, Grecia, Isole Canarie e Italia. Quest'anno, sarà poi la "Signora del vento", il secondo veliero battente bandiera italiana dopo l'Amerigo Vespucci, con una lunghezza di 85 metri, a rappresentare la Nave reale di Don Giovanni d'Austria. La manifestazione sarà preceduta da un ricco calendario di eventi a partire dal 4 agosto a cui prenderanno parte sbandieratori, musici e tamburi dei gruppi storici. Un'altra tradizione marinara da non perdere per i turisti ad agosto è quella della caccia del pesce spada nello Stretto, con la possibilità per piccoli gruppi (massimo 12 persone per imbarcazione) di salire a bordo di una feluca per condividere questa esperienza davvero unica: la lotta arcaica tra pesce e uomo, una tradizione millenaria che nasce dal mare e si alimenta con la leggenda. Tra i componenti dell'equipaggio c'è da sempre una sorta di gerarchia: dall'alto dell'albero maestro della feluca, l'antenniere, avvistato il pesce spada getta un grido d'allarme. Il pescatore coglie il momento giusto per lanciare contro il pesce spada la fiocina, legata all'imbarcazione con una lunga lenza. A questo punto, seguendo un rituale assai rigido, viene ingaggiata una vera e propria lotta tra pesce e pescatore. L'evento centrale del Ferragosto è la processione della Vara di Messina alla quale partecipano ogni anno 200 mila persone. É un grande carro votivo dedicato alla Madonna Assunta che viene portato in processione il 15 agosto di ogni anno. La Vara, alta oltre 13 metri e pesante circa 8 tonnellate, viene tirata in processione da centinaia di fedeli a piedi nudi per tutta la città tramite delle corde (gomene), lunghe poco più di cento metri. Quest'anno all'evento parteciperanno migliaia di persone della nave da crociera MSC Meraviglia che per l'occasione prolungherà la sua sosta al porto di Messina fino alle 22. Non si può lasciare la città senza una sosta al "MuMe", il nuovo museo regionale interdisciplinare di Messina si estende, complessivamente, su oltre 17 mila mq, ed è uno dei più importanti e vasti del Sud Italia. Il MuMe è aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18.30); domenica e festivi 9-13 (ultimo ingresso 12.30). Oltre agli splendidi capolavori della fondazione greca, la dominazione romana, il medioevo arabo-normanno, ci sono opere uniche di Antonello da Messina con il Polittico di San Gregorio e la tavoletta bifronte con Ecce Homo e una Madonna con bambino e francescano, e i quadri di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio "L'adorazione dei pastori" e la "Resurrezione di Lazzaro".

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