Il cerchio si stringe. Si dice sempre così, in queste occasioni. Espressione abusata, forse anche insopportabile. Ma rispecchia l’evolversi delle indagini. I due giovani in sella al motorino sarebbero stati già individuati e in serata uno dei due, probabilmente colui che ha sparato i tre colpi, sarebbe stato identificato. Oggi potrebbero maturare importanti novità. Massimo riserbo ovviamente da parte degli investigatori ma c’è la sensazione che la pista imboccata sia quella giusta. E, dunque, l’incredibile episodio avvenuto davanti al “M’Ama” sarebbe stato causato dalla folle reazione di chi non è stato fatto entrare al lido-ristorante durante la serata “a inviti”. Il tenente Mario Boccucci è il comandante del Nucleo operativo della Compagnia Messina Centro. È stato tra i primi a recarsi sul posto, subito dopo il primo intervento delle gazzelle del Radiomobile. Sono state acquisite testimonianze e immagini degli impianti di videosorveglianza della zona. Conferma che le indagini potrebbero essere a un punto di svolta ma di più naturalmente non può e non vuole dire.
Sui social si è già scatenata la polemica relativa alla presunta mancanza di controllo e vigilanza sul territorio da parte delle forze dell’ordine. Un’accusa rispedita al mittente dalla Questura e dal Comando provinciale dei carabinieri. Pattuglie e volanti perlustrano le zone dei lidi, a nord e a sud, ogni sera. È evidente che ciò non basta a evitare episodi assurdi come quello di ieri notte, però polizia e carabinieri, pur nella ristrettezza dei loro organici, cercano in ogni modo di assicurare una presenza assidua nei luoghi del divertimento estivo. In linea con i servizi di vigilanza attuati nei mesi scorsi, allorché la movida era concentrata nelle zone del centro, tra via Garibaldi, la cortina del porto e piazza Duomo-corso Cavour. Va anche sottolineato come il servizio dei bus navetta noturni, messo in campo dal Comune e dall’Atm, ha trovato diversi consensi tra i giovani ed è sicuramente un tassello in più nel mosaico della sicurezza sia dal punto di vista viario che per l’ordine pubblico.(l.d.)