Sabato scorso i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, impiegato per intensificare i servizi di controllo nel territorio peloritano, hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Domenico Giliberto, classe ’73, pregiudicato.
A seguito di perquisizione domiciliare, infatti, i militari hanno rinvenuto 3 kg di marijuana, occultati in sacchetti sottovuoto celati all’interno di un’intercapedine ricavata nel muro esterno dell’abitazione, nell’armadio della camera da letto e nella cisterna dell’acqua piovana. Oltre all’ingente quantitativo è stato altresì sequestrato l’occorente per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.
Per Giliberto è stata disposta la traduzione al carcere di Messina Gazzi, dove rimarrà a disposizione dell’A.G.. Domani udienza di convalida davanti al gip Vermiglio. E' difeso dall'avvocato Nino Cacia.
Nel corso del medesimo servizio di controllo del territorio, sono state sottoposte a sequestro anche numerose piante di canapa indiana trovate in possesso di due pregiudicati messinesi, deferiti in stato di libertà per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.