Una gestazione più difficile del previsto quella che dovrà portare alla nascita dello svincolo di Giostra. Oggi, 15 luglio, ci sarebbe dovuta essere la inaugurazione dello scivolo che porta sino a San Michele per chi arriva dal Boccetta.
Adesso una nuova data è stata fissata per l’ultima settimana di luglio. E’ successo che l’incrocio di carteggi e autorizzazioni ancora non ha trovato la quadratura.
Sono due i visti che deve porre il Genio Civile prima di poter dare il via libera al transito delle auto sulla rampa. Quello che riguarda il lavori dello svincolo in sé e del quale si deve occupare l’Anas, direttore dei lavori per conto del Comune, e quello del cosidetto giunto che unisce il viadotto ritiro allo svincolo. Questo è invece di competenza del Consorzio Autostrade.
Ebbene nella trasmissione del collaudo di Anas al Genio Civile, è stato inserito nelle premesse veniva riportato il riferimento al vecchio giunto, quello da 200 metri, che poi non si è mai realizzato. Il dispositivo del collaudo, invece, sarebbe corretto. Se così fosse, a questo punto potrebbe bastare una integrazione per sanare la svista, senza pregiudicare una apertura nelle prossime settimane. Di questo se ne occuperà Anas, già da lunedì.
Ma il giorno successivo, è previsto un altro passaggio cardine. Comune e Cas si sono dati appuntamento per la consegna delle opere, da Palazzo Zanca al Consorzio che poi dovrà gestire tutto il sistema Giostra.
A quel punto sarà il Cas a mandare il suo collaudo al Genio Civile. Il direttore generale Salvatore Pirrone si dice sereno sulla sua di relazione.
“Abbiamo già fatto la relazione a struttura ultimata- dice il dirigente del Cas - e giovedì abbiamo fatto un sopralluogo con il genio civile per condividere il procedimento adottato dal nostro tecnico per il collaudo del giunto. Noi siamo pronti.
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