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Il sindaco "Non siamo razzisti ma protestiamo"

Il sindaco "Non siamo razzisti ma protestiamo"

"Noi non siamo razzisti. I sindaci dei Nebrodi hanno sempre accolto i migranti e continueranno a farlo, ma servono le giuste strutture e anche un coordinamento istituzionale migliore". Lo dice Vincenzo Lionetto, sindaco di Castell'Umberto, nel Messinese, che insieme ai concittadini sta protestano per l'arrivo in un hotel del paese di 50 migranti.

"Abbiamo fatto entrare il gruppo elettrogeno che deve fornire la luce all'hotel perché non ci sembrava giusto che persone che già hanno tanto sofferto durante la traversata in mare continuassero a soffrire restando senza corrente". Torna sui suoi passi Vincenzo Leonetti, sindaco di Castell'Umberto, nel messinese, che aveva deciso di non fare portare il gruppo elettrogeno nell'hotel in cui, da ieri sera, sono stati portati 50 migranti. Lionetto e i suoi concittadini stanno protestando davanti all'albergo.

"La nostra protesta prosegue, ma il prefetto di Messina mi ha assicurato che si valuterà domani se spostare i migranti in un'altra struttura, a Brolo. Noi siamo ancora davanti all'hotel insieme al sindaco di Sinagra", spiega Lionetti. "Per domani - prosegue - abbiamo convocato i 40 sindaci dei comuni dei Nebrodi perché da tempo lamentiamo che non ci sia un raccordo tra i Comuni e le istituzioni statali e che non veniamo interpellati nelle scelte sull'accoglienza dei migranti". "Voglio sottolineare che siamo pronti a gestire direttamente l'accoglienza - conclude - senza affidarla alle coop che a volte non fanno il loro dovere".

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