Erano appena trascorse le 6 di ieri 12 luglio, quando alla Centrale Operativa del Comando Provinciale di Messina un cittadino segnalava la presenza di un individuo in un’abitazione del rione Bordonaro.
Giunti immediatamente sul posto, le pattuglie del Nucleo notavano subito che la persiana posta al piano terra dell’abitazione era stata forzata e una finestra verandata posta al primo piano addirittura scardinata.
Con il proprietario dell’abitazione, che si trovava al mare con la famiglia da poco tempo, i Carabinieri si introducevano nella casa, sorprendendo all’interno il 20enne messinese Santo Gasbarro, già noto ai militari per le vicende giudiziarie che nel tempo lo hanno interessato.
Il giovane veniva trovato in possesso di un cacciavite lungo 26 cm, probabilmente usato per forzare gli infissi e con il quale stava cercando di forzare anche una porta grata in ferro che gli avrebbe consentito l’accesso nelle stanze dell’abitazione.
Gasbarro è stato così arrestato per tentato furto in abitazione e condotto, su disposizione del PM di turno, nella stessa mattinata presso il Tribunale di Messina per la celebrazione della direttissima, a conclusione della quale l’arresto è stato convalidato e il 20enne posto agli arresti domiciliari.