A causa del vasto incendio che, da questa mattina, sta devastando l'area boschiva dei villaggi collinari nord, due centraline dell'Enel che alimentano gli impianti di sollevamento di AMAM sono rimaste danneggiate, impedendo così l'approvvigionamento regolare dei serbatoi che servono gli abitati di San Michele, San Rizzo, Castanea, Pisciotto, le Reginella, tutte le 'Masse'. Ma a tarda sera l'Amam ha fatto sapere che le cabine elettriche in tilt sono state riparate e i serbatoi si sono in parte riempiti. Domani mattina (10 luglio) quindi sarà possibile erogare l'acqua almeno per un paio d'ore nei villaggi colpiti.
Intanto, AMAM sta assicurando la massima collaborazione ala Protezione Civile per l'approvvigionamento degli automezzi impegnati nelle operazioni di spegnimento dell'incendio e un servizio di autobotti per eventuali situazioni di emergenza che dovessero presentarsi, soprattutto per le strutture sanitarie o di assistenza presenti nelle aree interessate.
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Intanto, l’arrivo anticipato delle temperature torride ha inciso pesantemente sulla capacità di tutte le sorgive di alimentare la rete idrica di Messina, ovvero di consentire il completo riempimento dei serbatoi cittadini. Per questo oggi si registrerà la chiusura anticipata alle ore 10.00 della distribuzione nelle zone da Giostra a Villaggio Faro, dove tornerà regolare alle ore 05.00 di domani.
I tecnici della distribuzione di AMAM comunque sono al lavoro per cercare di assicurare al meglio la massima erogazione possibile, in tutte le zone, dell’acqua disponibile. Per questo l’Azienda fa appello a tutti i cittadini di fare dell’acqua un uso responsabile, evitando sprechi o di utilizzarla per il lavaggio di auto e moto, balconi e verande, irrigazione di piante e giardini.
Seguono aggiornamenti