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Messina, giorni decisivi per il futuro

Messina, Proto a tutto campo «Idee chiare, la città si avvicini»

Uno spiraglio c'è, ma la situazione è ancora estremamente delicata. L'impegno di Barbera e di altri due imprenditori a dare un concreto supporto economico che significa anche un pizzico di respiro per il gruppo Proto è un segnale confortante. Potrebbe bastare a coprire una parte delle spese alle quali la società deve andare incontro in questi giorni, ma da solo non basterà a salvare il Messina. Per quello, il presidente e i suoi collaboratori dovranno trovare una soluzione diversa.
E' per questo che non è stata rispettata la scadenza per la presentazione della fideiussione da 350mila indispensabile per partecipare al prossimo campionato di serie C. Il Messina lo ha spiegato con un comunicato diffuso nel tardo pomeriggio di ieri. Le carte sono pronte, ma ci sono altre priorità, adesso. E la polizza arriverà in Lega solo una volta che saranno state superate tutte le altre criticità.
Servono i 180 mila euro da aggiungere ai 140mila dei giovani che vanno in compensazione per raggiungere i 320mila euro e ripianare entro domani il famoso passivo di bilancio riscontrato al 31 dicembre scorso dalla Covisoc. Per questo aspetto, sarà prezioso l'aiuto di Francesco Barbera e degli altri due imprenditori da lui coinvolti che verseranno 45mila euro ciascuno. La quarta quota, sempre da 45mila euro, sarà sulle spalle di Proto che nel frattempòo dovrà anche risolvere la questione stipendi arretrati e relativi contributi. Entro lunedì bisognerà poi ultimare la pratica per l'iscrizione, presentando la parte di documentazione che non c'è ancora. E qui viene il difficile, perché bisognerà mostrare i rapporti bancari che attestino i pagamenti di stipendi e contributi ai tesserati, o comunque le famose liberatorie di cui tanto si parla in questi giorni. Servono a occhio e croce 600mila euro, forse qualcosa in meno considerato che alcuni calciatori si sono già accordati. Insieme a questi documenti, bisognerà inviare anche la fideiussione che il Messina non ha mandato ieri. Per questa ragione, potrebbe pure arrivare un altro punto di penalizzazione, ma in questo momento è l'ultimo dei problemi della società.
Martedi, sarà la Covisoc a comunicare le sue prime decisioni. A chi è in regola, concederà la licenza, gli altri potranno fare ricorso entro venerdi 14. Il 20 luglio sarà invece il giorno del giudizio definitivo. E lì non ci sarà più margine. Il Messina, ovviamente, spera di risolvere prima la questione. Ma la situazione, al momento, appare ancora estremamente difficile.

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