Nuovi guai per l'impianto di Pace della differenziata. Dopo l'incendio d'inizio settimana, adesso è arrivata la disposizione di chiusura della struttura che gestisce tutto il ciclo della raccolta differenziata. È stato l'ufficio controlli rifiuti della Città metropolitana, VI dipartimento, a disporre lo stop per due mesi dell'impianto. La decisione sulla scorta di un sopralluogo effettuato il 3 maggio, pochi giorni dopo il primo grande rogo che scoppiò a Pace e che ammorbò l'aria per diverse ore.
Alla base della decisione ci sarebbero alcuni rilievi mossi a Messinambiente sulla presenza di mezzi andati a fuoco, di balle di rifiuti, cartone e plastica accatastate all'esterno per l'assenza di cartellonistica e per la dispersione aerea di materiale cartaceo. Una disposizione, quella della ex Provincia che ha potere di controllo sulle attività di gestione dei rifiuti, con effetto immediato e alla quale la società di via Dogali ha risposto chiedendo la revoca della disposizione di chiusura o comunque di avere un tempo congruo per rimettersi in linea con le prescrizioni dell'impianto.
L'articolo integrale nell'edizione in edicola oggi della Gazzetta del Sud.