348 anni non sono pochi, eppure l'iniziativa: “I sabati del villaggio al Casale del Faro”, non perde smalto e viene arricchita ogni anno di novità. La manifestazione, dedicata soprattutto ai bambini, promossa dall'associazione il Lanternino, dal comitato per la Salute e la sicurezza di Faro superiore e Sperone e dal gruppo spontaneo Peat, oltre alle attività di cantastorie, quest'anno prevede anche lo “scambialibro” per realizzare una biblioteca permanente all'interno della villetta “piazza Crusolito”. Ciascuno potrà donare un libro o un fumetto e prenderne un altro in prestito per leggerlo. Le attività, previste ogni sabato d'estate, si aprono domani dalle 17 anche nel piccolo anfiteatro di Sperone. Fino alle 20 animazione per bambini, sculture con i palloncini e anche lezioni di lavorazione della creta. E quindi dalle 20 in poi per gli adulti mostre di foto d'epoca e iniziative culturali e ludiche.
Lo scopo di tutto- ha spiegato il presidente del “Il lanternino”, Giuseppe Mancuso, è riappropriarci delle nostre origini, della storia, della cultura e delle tradizioni che sono molto antiche se si pensa che furono i greci, provenienti dalla comunità Pharis, ad insediarsi per primi nelle colline peloritane, dedicandosi alla coltivazione dei campi e alla coltura del baco da seta. E gli abitanti di Faro superiore credono molto nella riqualificazione del villaggio anche a livello turistico. Infatti è pronto un progetto per far effettuare un percorso ad hoc ai croceristi attraverso i vigneti del luogo. Inoltre in merito alla salubrità dell'aria, data la presenza dell'impianto di pompaggio della Snam, i comitati hanno intenzione di affidare a degli esperti una ricerca scientifica affinchè si verifichi se l'alta incidenza di tumori nell'area sia addebitabile alla presenza di elementi inquinanti provenienti dalla zona industriale.