L'ambulantato selvaggio dilaga a Messina dal centro alle periferie.
Dall’inizio della stagione balneare i venditori ambulanti hanno preso d'assalto la zona di Capo peloro per cui accanto alle numerose attività commerciali attinenti alla fruizione del mare e del turismo, sottoposte a continui controlli di natura amministrativa e fiscale, si assiste al proliferare di un ambulantato selvaggio e fuori dalle regole. La denuncia è della Confesercenti che punta l'indice contro l'amministrazione comunale incapace di far rispettare le regole.
L'associazione di categoria segnala a Capo Peloro la presenza di furgoncini adibiti alla vendita di panini e bibite, i cui titolari, pur possedendo la licenza per la somministrazione di alimenti e bevande, non rispettano il regolamento comunale che impone agli ambulanti itineranti di spostarsi ogni ora di 500 metri. Cosa che a Capo Peloro non avviene anzi gli ambulanti sostano con i loro mezzi sulle strisce blu dalle 10 del mattino alle 3 di notte.
Confesercenti confida in un contributo da parte degli ausiliari del traffico per combattere la piaga dell'ambulantato abusivo. Ausiliari chiamati ad eseguire i controlli della sosta a pagamento nelle zone a traffico limitato istituite anche quest'anno dall’Amministrazione comunale. Il Comune -segnala l'associazione di categoria- impiega quotidianamente 27 ausiliari del traffico, con il compito di multare le auto prive di “gratta e sosta”.
Non si capisce perchè gli stessi ausiliari si dichiarino incompetenti ad intervenire sugli ambulanti abusivi che dovrebbero spostarsi ogni sessanta minuti e sostare solo su aree laterali in modo da non intralciare il traffico.
Un capitolo a parte Confesercenti lo dedica alla tassa sui rifiuti sconosciuta agli ambulanti itineranti al contrario di quelli a posto fisso.
L'organizzazione dei commercianti chiede insomma un deciso intervento da parte dell'amministrazione comunale perchè effettui verifiche serie ed approfondite nei confronti degli ambulanti non in regola imponendo il rispetto delle regole sia a Capo Peloro che in altre zone della città, in cui la presenza di abusivi soffoca e penalizza le attività regolari, dei commercianti che pagano le tasse.