Su tutti, il provvedimento che, all'interno dell'area che interesserà i due eventi, non solo non potranno circolare le auto, ma neanche parcheggiare. Un po' come recentemente avvenuto per il passaggio del giro d'Italia. Tra la mattina del 24 e tutta la giornata di domenica 25, dovranno essere spostate tutte le vetture dal tragitto che va dalla rotatoria Zaera a Piazza del Popolo e in tutta la via S. Cecilia, nel tratto che va dal viale S. Martino a piazza Annibale Maria di Francia. Ma non solo sulla presenza di auto ci sono precise disposizioni della prefettura, ma anche sul numero di persone che, contemporaneamente, potranno sostare in un determinato luogo per assistere ai vari eventi collaterali, organizzati in occasione dei festeggiamenti finali di S. Antonio. Ad esempio, sulla scalinata che porta alla caserma Zuccarello, potranno accedervi al massimo 850 persone. Dinnanzi alla Casa dello studente, dove verrà montato un palco per l'esibizione di gruppi, potranno sostare 2400 persone. 7000 invece, stimata la capienza massima nell'intera piazza del Popolo. Ma dove le presenza consentite sono assolutamente al di sotto di quelli fatti registrare negli anni dalle precedenti edizioni, riguardano il tempio di S. Antonio. Quest'anno solo 400 persone potranno accedervi contemporaneamente. Le riprese filmate di un'edizione recente testimoniano che la richiesta, soprattutto nei momenti clou che precedono o concludono la processione, è di gran lunga superiore. Affidata all'organizzazione, attraverso apposita strumentazione, la conta delle persone che potranno accedere da determinati varchi fino ad esaurimento dei posti. Novità, infine, anche per il tragitto della processione che scatterà alle 19.30 di domenica. Per la concomitanza dei lavori per la pavimentazione di piazza Cairoli, quest'anno il carro trionfale di S. Antonio transiterà dalla via dei Mille per poi tornare sul viale S. Martino attraverso la via Maddalena.
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