Lasciata alle spalle una stagione complessivamente positiva, la Waterpolo Despar Messina raggiunge un altro traguardo importante.
Dopo il piazzamento d’onore dello scorso anno alle spalle di Padova; dopo il terzo posto di quest’anno, che comunque è valso la qualificazione all’Eurolega, la società del presidente Felice Genovese si fregia della soddisfazione di avere raggiunto la semifinale nazionale con tutte le sue compagini giovanili.
Sia l’under 19 che l’under 17 come l’under 15, infatti, hanno superato la fase regionale, regalandosi questo significativo obiettivo. È senza dubbio il coronamento di un lavoro che trae le sue origini qualche anno fa, quando Valentina Sabatini ha preso in cura tutto il settore e che adesso ha trovato questo epilogo grazie alla capitana Federica Radicchi, cui sono state affidate le tre rappresentative.
Partiamo dall’under 17. Questa formazione si è qualificata per l’appuntamento di semifinale e adesso dovrà affrontare la SIS Roma e la Vela Ancona. Il risultato è stato ottenuto grazie al piazzamento utile ottenuto nella fase regionale, in cui ha affrontato le due formazioni catanesi della Guiness e della Torre del Grifo, nonché l’Ortigia di Siracusa. Il concentramento si svolgerà questa settimana nella Capitale e per le giovanissime della Waterpolo si tratta di una esperienza davvero straordinaria in vista di una sicura crescita futura.
Certamente avrà maggiori chance di arrivare sino in fondo la formazione dell’under 19, che annovera nel proprio organico tre atlete che hanno maturato esperienza con la squadra maggiore e hanno avuto modo di esordire nel campionato di Serie A1. Parliamo del portiere Silvia Laganà, di Teresa Marchetti e di Laura Arruzzoli, che costituiscono l’ossatura di un gruppo che a metà luglio, a Catania, cercherà il passaporto per la finale nazionale.
Infine l’under 15. È una formazione che sorprendentemente è arrivata a questo traguardo di prestigio e che cercherà di ben figurare nel concentramento che si svolgerà il prossimo mese a Napoli o Cosenza.
Insomma si tratta di un bel risultato, che ripaga gli sforzi di una società che vuole costruire il suo futuro, attingendo a giocatrici del proprio settore giovanile, senza dovere sempre ingaggiare atlete provenienti da altre società. È un lavoro che comincia con le under 13, che si cimentano solo a livello regionale e che ancora sono lasciate alle cure di Valentina Sabatini.
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