Il progetto Messina avanza per step. Messa in stand by la questione tecnica, l'allenatore sarà di fatto scelto quando si avrà la certezza dell'iscrizione al prossimo torneo di Legapro, la società giallorossa lavora alle scadenze più incombenti. La prima è legata al saldo degli emolumenti ai tesserati. A differenza delle altre squadre, sono cinque più relativi contributi perché com'è noto il sodalizio peloritano, o meglio la precedente proprietà, ha saltato il pagamento del bimestre novembre-dicembre.
Ci sono inoltre altri oneri riflessi e i soldi per completare l'iscrizione. A metà settimana previsto l'incontro con i calciatori. Sei quelli che saranno sotto contratto anche per la prossima stagione e a cui, probabilmente, si chiederà di spalmare l'ingaggio. Il pagamento degli stipendi e dei contributi è il nodo cruciale. Sciolto quello, infatti, la società giallorossa non dovrebbe avere problemi ad ottemperare gli altri adempimenti per completare con successo l'iscrizione. Parallelamente il Messina seguirà anche i lavori del Giovanni Celeste, lo stadio che, se tutto andrà per il verso giusto, dovrebbe ospitare le gare del prossimo campionato. Il restyling, che dovrebbe cominciare mercoledì, partirà per gradi e terrà conto delle prescrizioni di sicurezza necessarie per giocarci intanto le partite in ossequio al rispetto delle norme previste dal regolamento della Lega. Previsti interventi al campo da gioco che dovrà rispettare le misure indicate, lo spostamento sotto la tribuna coperta delle panchine e lavori nel settore di gradinata che ospiterà un suggestivo parterre. E il Celeste è la chiave per convincere più appassionati a sottoscrivere gli abbonamenti. Lo si evidenzia dal dato provvisiorio, quasi 900, già superiore al numero di tessere staccate l'anno scorso con una squadra che aveva concluso la stagione al settimo posto.