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Ladro ferito, la banda
lo affida al 118 e fugge

Ladro ferito, la banda lo affida al 118 e fugge

Ladri d’auto in fuga per non aver messo in conto la reazione del derubato che non avrebbe esitato, nel buio della nottata di ieri, a sparare, ferendo uno dei tre componenti del gruppo che stava per rubare la sua autovettura.

Un eccesso di legittima difesa sarebbe alla base di un misterioso ferimento, con colpi d’arma da fuoco, di un componente di una banda di ladri catanesi di autovetture, in trasferta nell’entroterra peloritano, tra Fondachelli Fantina e Novara di Sicilia. Il bandito ferito, Maurizio Cutuli, 47 anni, di Catania, con pregiudizi per droga, è stato abbandonato dai complici mentre – dopo una convulsa fuga da Fondachelli Fantina dove sarebbe avvenuto il ferimento – stavano transitando per Novara di Sicilia. I tre ladri, a bordo di un’auto Alfa Romeo 156 di colore grigio, già danneggiata ad una ruota posteriore e con la fiancata che mostrava i segni di un impatto con altro veicolo – imbattutisi in un’ambulanza del 118 i cui soccorritori in quel momento si apprestavano a trasportare un paziente traumatizzato per effetto di una caduta in casa, hanno consegnato il complice ai soccorritori lasciandolo seduto sul sedile posteriore. Prima della fuga, per attirare l’attenzione dei soccorritori, i complici hanno gridato “è ferito, gli hanno sparato”. I due subito dopo si sono dileguati scappando verso strade secondarie alla ricerca di un altra auto da rubare per proseguire la fuga. Dopo diversi tentativi mal riusciti i due fuggitivi sono riusciti ad impossessarsi di una Fiat 600 di colore nero parcheggiata in una zona periferica di Novara. Con quell’auto che fino a ieri non sarebbe stata ritrovata i due catanesi hanno fatto perdere ogni traccia.

I soccorritori del 118 del Pte di Novara di Sicilia che hanno prestato le prime cure al ferito, avendo già l’ambulanza occupata dal traumatizzato che necessitava un immediato trasporto, hanno dovuto fare intervenire una seconda ambulanza dal presidio di emergenza di Falcone. Una volta giunti i colleghi il catanese Maurizio Cutuli, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Patti. Dopo essere stato stabilizzato, il paziente nella tarda mattinata di ieri è stato trasferito in eliambulanza al Policlinico di Messina dove è stato poi ricoverato nell’Unità operativa di Chirurgia toracica. Le sue condizioni sono gravi ma stazionarie, la prognosi è riservata. L’uomo è in stato di fermo.

Sul posto, in via Nazionale nel cuore del Centro storico di Novara di Sicilia, dove era stata abbandonata dai fuggitivi l’Alfa Romeo 156 con il ferito a bordo, utilizzata dalla banda, sono giunti per primi i carabinieri della stazione di Novara, con i militari del Nucleo operativo della Compagnia di Barcellona, al comando del tenente Annamaria Putortì e del maresciallo Luigi Morabito. Le vie del paese, i cunicoli, e zone isolate delle campagne circostanti sono state setacciate. Sul posto sono poi giunti per approfondire le indagini gli investigatori del Reparto operativo del Comando provinciale di Messina, a cui si sono poi aggiunti per i necessari rilievi scientifici sulla vettura sequestrata i carabinieri del Ris, il Reparto investigazioni scientifiche di Messina.

Acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Le indagini estese anche a Fondachelli Fantina dove la banda prima della rocambolesca fuga avrebbe tentato più di un furto d’auto, scoperto per tempo dagli abitanti della zona, tendono soprattutto ad identificare la persona che ha sparato mettendo in fuga i ladri.

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