Il progetto Messina va avanti a tappe forzate anche perchè le scadenze, quelle fondamentali per l'iscrizione al prossimo torneo di Legapro, stanno per arrivare. Lo scoglio più arduo da superare è quello relativo al pagamento di cinque mensilità e contributi più altri oneri. La società sta, però, lavorando per sistemare tutte le pendenze con i tanti, troppi, tesserati che ha ereditato dalla scorsa gestione. L'impresa dovrebbe essere portata a compimento, specie dopo le dichiarazioni del presidente Proto e del direttore generale Manfredi che ieri, confermando che il Messina giocherà al Celeste, hanno, di fatto, allontanato il rischio di una mancata iscrizione. Nel frattempo in soccorso è arrivato anche uno sponsor messinese, già vicino al club peloritano con varie iniziative, che, nel momento topico, darà linfa alle casse. Verificata la fattibilità del progetto Celeste, i lavori di adeguamento dell'impianto entreranno nel vivo solo la prossima settimana. L'ingegnere Franco Mento sta lavorando per completare la documentazione tecnica, necessaria per l'ottenimento di tutte le autorizzazioni per il via ufficiale. Intanto il manto erboso dell'impianto di Via Oreto, per quanto irregolare, si presenta già in discrete condizioni. I primi interventi dovrebbero riguardare la rimozione delle barriere e delle parti ammalorate. E mentre la campagna abbonamenti prosegue a buon ritmo, sfondata quota 700, la società, a fari spenti, lavora anche sull'aspetto tecnico. Una volta diradate tutte le nubi sarà ufficializzato il successore di Cristiano Lucarelli. Non ci sono favoriti, né sono già state effettuate scelte, come ribadito dal direttore sportivo Marcello Pitino. Con Auteri difficile da raggiungere, restano valide le piste che portano a Luca D'Angelo, Pippo Pancaro e al messinese Antonio Venuto. Ma non da escludere una candidatura a sorpresa.
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