Dal primo giugno sbarcare nelle sei isole del Comune di Lipari e nella frazione strombolana di Ginostra comporterà per il turista, per i non residenti e i crocieristi un aggravio di 5 euro rispetto al prezzo del biglietto. È entrata, infatti, in vigore quella parte del regolamento, approvato dal consiglio comunale di Lipari nel settembre 2016, che prevede, in questo periodo, l’innalzamento del ticket di sbarco. Questo balzello resterà in vigore sino al 30 settembre, dopodiché si tornerà, sino al 31 maggio, ad un balzello di 2,50 euro. Dalla tassazione, oltre ai residenti nelle sei isole del Comune, saranno esentati coloro che dimostreranno di pagare i tributi locali a Lipari, i residenti nei tre Comuni dell’isola di Salina, i diportisti e i residenti a Milazzo, per via del fatto che questa città rappresenta l’interfaccia delle Eolie e paga lo “scotto” della movimentazione verso l’arcipelago. Proprio nel mese scorso il consiglio comunale di Lipari è intervenuto per chiarire un passaggio del regolamento inerente il pagamento del ticket da parte dei turisti che risiedendo in un’isola del Comune effettuano una escursione in un’altra isola o si spostano in Sicilia o in Calabria. È stato chiarito che se il rientro nell’isola-base avviene in giornata non bisognerà applicare di nuovo la tassa. Unico punto da rispettare: essere in possesso di un biglietto di andata e ritorno.
Rispetto al recente passato, il regolamento, portato dall’amministrazione Giorgianni all’attenzione del consiglio comunale e da questo approvato con due emendamenti, fissa in un mese il periodo massimo entro il quale le società di navigazione, che incassano il ticket per conto del Comune, dovranno versare gli importi nelle casse comunali. L’amministrazione comunale presume di incassare a fine 2017 circa 2 milioni di euro che dovranno essere destinati a servizi per il territorio, per il turista e per manifestazioni di carattere turistico.
Un passaggio, non certo secondario, è costituito dal fatto che la grossa fetta di questi fondi dovrà essere “spesa” nelle isole dove è “maturato” il ticket. Non si è ancora concretizzato, invece, l’ulteriore balzello che prevede il pagamento di 5 euro per gli escursionisti che scalano i crateri di Vulcano e Stromboli. Da sottolineare che anche due dei tre Comuni dell’isola di Salina (Malfa e Santa Marina Salina) applicano congiuntamente (si dividono il tributo) il ticket di sbarco: in questo caso è fissato in 2,50 euro.