L'assessore alle Politiche sociali e migrazioni, Nina Santisi, confida di poterlo inaugurare entro due settimane, quando saranno completate alcune procedure in via di definizione per la co-gestione delle attività, ma il Centro Polifuzionale per Immigrati” di via Felice Bisazza è pronto. Il Comune ha potuto ristrutturare la vecchia e fatiscente sede dell'ex Istituzione ai Servizi Sociali beneficiando, nell’ambito del PON “Sicurezza per lo Sviluppo” 2007-2013, di un finanziamento per la realizzazione di un centro finalizzato all’inserimento sociale e lavorativo dei cittadini stranieri residenti e dei migranti. Al vaglio della commissione le proposte di gestione la cui presentazione è scaduta il 12 maggio scorso. L’Amministrazione Comunale, che intende sperimentare la progettazione partecipata, ha invitato associazioni, organizzazioni di volontariato e altri soggetti senza scopo di lucro, organizzati in forma associativa, tutti iscritti negli appositi registri regionali. Nello specifico, nella sede di via F. Bisazza, oltre ad essere ospitato uno sportello dell'ufficio immigrazione, saranno erogati servizi amministrativi, di mediazione linguistico-culturale, di assistenza socio-psicologica e di segretariato sociale, grazie anche a dei protocolli d'intesa siglati con la questura, l’azienda sanitaria e la IV Circoscrizione. Ma vi saranno anche spazi dedicati all’istruzione (con l'insegnamento della lingua italiana, l'educazione civica e l'alfabetizzazione digitale) e di avvio al lavoro. Le attività del progetto saranno erogate dal partner designato, a titolo totalmente gratuito, fatta salva la copertura delle spese dell’utilizzo della struttura, da parte del Comune. L’affidamento avrà la durata di 24 mesi. L'assessore Santisi tiene a sottolineare che le attività del centro si integreranno ad altre che coinvolgeranno tutta la comunità circoscrizionale, nella logica di una reale integrazione.
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