Bisogna attendere i grandi eventi per vedere finalmente piazza Duomo restituita al decoro che meriterebbe costantemente. La Madonna della Lettera, patrona della città, ha fatto il miracolo di farci trovare stamattina le aiuole pulite e i rifiuti della notte prefestiva quasi completamente rimossi. Ottimo ma dovrebbe essere sempre così. E invece siamo abituati ad una piazza Duomo perlopiù sporca e degradata, con le aiuole diventate deposito per i carrelli dei venditori ambulanti extracomunitari che li nascondono fra i cespugli per poi prelevare la merce alla bisogna. Purtroppo succede anche di peggio. Le stesse aiuole vengono utilizzate dagli ambulanti come latrine ed il cattivo odore, davvero insopportabile, si espande nella zona. Un tremendo biglietto da visita offerto ai tanti turisti che giornalmente affollano la piazza per visitare la cattedrale e naturalmente il campanile dell'orologio. Senza contare i rifiuti che spesso adornano l'antica piazza invadendo a volte persino il sagrato.
Ma l'altra piega, segnalata più volte dai turisti perlopiù croceristi, è l'invasione ormai incontrollata di venditori ambulanti ovviamente abusivi. Anche oggi erano in tanti a fermare i turisti provando a vendere di tutto, dai cappelli, ai foulard, chincaglierie e souvenir. Gli ambulanti è vero ci sono sempre stati a piazza Duomo ma ormai si sono trasformati in un esercito e molti allestiscono vere e proprie bancarelle su cui si vende di tutto. Un mercatino che deturpa uno dei luoghi più suggestivi e rinomati della città. Regolamentare la presenza degli ambulanti, come succede in tutte le città del mondo, sarebbe un provvedimento sacrosanto che riporterebbe ordine e decoro alla bellissima ma troppo trascurata piazza Duomo.