La città di Messina e tutta l'Arcidiocesi si stringeranno attorno alla patrona, S. Maria della Lettera. Nella Basilica Cattedrale, il solenne pontificale sarà presieduto per la prima volta dall'Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla. In serata, alle ore 18, si snoderà la tradizionale processione del simulacro in argento. Alla cerimonia prendono parte tutte le Congregazioni Religiose e le Associazioni di Volontariato cittadine. La Madonna della Lettera è venerata come Santa Patrona a Messina, a Palmi e a Finale di Pollina in provincia di Palermo. Della processione di Messina si hanno notizie già dal 1600 quando fu costruita la varetta di argento cesellato che nel tempo fu sottoposta a modifiche e sostituzioni. Dal 1902 fu corredata da una statuetta d’argento della Madonna realizzata da Lio Gangeri. E’ alta 90 cm e raffigura Maria con una veste a larghe pieghe che con la mano destra impartisce la benedizione e con la sinistra regge un cartiglio contenente la lettera. Alle spalle della statuina sulla cima di un turibolo a più piani dentro una pigna di cristallo secondo tradizione in una teca d’argento ci sarebbe il Sacro capello. Alla base della varetta 4 formelle raffigurano lo stemma di Messina, la nave con la delegazione che si reca in Palestina, Maria che consegna la lettera e la Madonnina del porto. La rappresentazione insomma di quella che è la storia del culto della Madonna a Messina. La processione, che partirà da piazza Duomo, percorrerà corso Cavour, le vie Tommaso Cannizzaro e Garibaldi, carreggiata lato monte, via I Settembre e piazza Duomo. Alle 20,30 al Duomo si svolgerà la solenne celebrazione eucaristica vespertina della Vigilia di Pentecoste presieduta da mons. Giuseppe La Sopeme, delegato per la Basilica cattedrale. Data la coincidenza con la solennità di Pentecoste, al rientro della processione non si terrà, in Cattedrale, la Veglia di Pentecoste.
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