Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Porto Tremestieri, ecco altri fondi

Lo scirocco mette a rischio almeno un approdo

Adesso manca solo l’ultimo tassello e a luglio potrà scattare la cantierizzazione. Con questo ritmo la promessa del Ministro Delrio che entro l’estate il porto di Tremestieri avrebbe cominciato a prendere forma, potrebbe essere rispettata.
Ieri dal provveditorato Opere pubbliche è arrivato il decreto di finanziamento da 6,5 milioni di euro con cui il budget già disponibile sale fino a quota 56 milioni. Adesso ne mancano solo 16 e sono quelli della Regione Siciliana che aveva vincolato il suo di decreto di finanziamento alla conclusione dell’iter degli altri enti interessati alla costruzione della grande infrastruttura.
Ieri il rup Francesco Di Sarcina, da oggi nuovo segretario generale dell’autorità di sistema di La Spezia, con gli uomini della Coedmar, l’azienda che si dovrà occupare dei lavori, ha fatto una visita agli uffici della Regione e ne sono venute fuori buone sensazioni, al punto da poter immaginare che entro questo mese anche Palermo firmerà il suo contributo al porto a sud.
La scaletta dunque sarebbe, entro giugno certezza del finanziamento, quindi firma del contratto con la società veneta e a luglio i cantieri.
La Coedmar, in questi mesi di attesa ha preparato e quasi concluso il progetto esecutivo. Avrebbe avuto 75 giorni di tempo dopo la firma per presentarlo, ma anche loro hanno una voglia matta di mettersi all’opera e cominciare a fare sul serio il porto. Non occorreranno altri nulla osta esterni perché possa essere approvato. Insomma tempi stretti, salvo imprevisti da Palermo.
Un’opera strategica per Messina, la Sicilia e la Calabria perché interfaccia per i mezzi pesanti che viaggiano fra le sponde, per le autostrade del mare e a cascata interessante per tutta la logistica della linea di costa cittadina, Rada San Francesco e Porto Storico compreso.

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