Sette tra sale giochi e centri scommesse clandestini sono stati scoperti a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) da militari della Guardia di finanza, che hanno denunciato quattro persone per esercizio abusivo di gioco e scommesse e ne hanno sanzionato altre quattro per quasi centomila euro. All'operazione hanno preso parte funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Messina. A carico dei titolari di due delle sei sale scommesse sono stati acquisiti significativi elementi indiziari che testimonierebbero pure la raccolta abusiva di denaro. I due responsabili si sarebbero interposti fra la clientela e il sistema di puntata utilizzando conti di gioco personali per raccogliere le puntate elaborate dagli scommettitori nelle postazioni periferiche, che venivano trasmesse, per il successivo pagamento, a una postazione centrale da cui veniva anche stampata la ricevuta di gioco. Nella settima struttura, apparentemente un circolo ricreativo per pensionati, era stata allestita una vera e propria sala abusiva che consentiva l'utilizzo di due apparecchi videopoker apparentemente non funzionanti, che invece potevano essere rapidamente attivati attraverso lo sfregamento di una calamita in uno specifico punto del macchinario o grazie a un piccolissimo foro vicino al cavo di alimentazione dove veniva infilata. I due videopoker, come emerso dagli accertamenti, funzionavano con gettoni camuffati da 'buono consumazione' di cinque euro erogati da un'ulteriore macchinetta. La Guardia di finanza ha sequestrato 12 postazioni di scommesse complete di sei stampanti, centina di ricevute di gioco, due videopoker con apparecchio 'eroga gettoni/raccogli denaro' e anche due apparecchi elettronici da intrattenimento illegali.
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