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L’auto si ribalta, muore 23enne

Tragico incidente sulla strada che costeggia il torrente Zappardino a Gioiosa Marea. Dopo aver urtato un muretto il giovane ha perso il controllo della vettura

Un giovane è morto la scorsa notte in un incidente stradale verificatosi sulla strada comunale che costeggia il torrente Zappardino. Si tratta di Federico Amato, 23 anni, di Piraino.

La sua auto, una Fiat Panda, che proseguiva in direzione mare, per cause in corso di accertamento, ha urtato il muretto laterale destro della strada; in avanti ha proseguito la corsa per svariati metri sopra il muretto e poi si è capottata, riducendosi a un ammasso di rottami. Il giovane sembra che sia stato espulso dall’abitacolo, andando a sbattere sul selciato; la morte è arrivata sul colpo. Pare che fosse uscito da casa, situata in contrada Sant’Ignazio del comune di Piraino, poco dopo l’una, per incontrare la fidanzata, che aveva appena finito il turno di lavoro in un ristorante. Il destino, però, gli ha impedito di raggiungerla, perché lungo la strada, nell’imboccare una semicurva, ha trovato la morte; ad accorgersi dell’incidente, pochi minuti dopo, è stato un automobilista di passaggio, che ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Gioiosa Marea e del nucleo radiomobile della compagnia di Patti. Purtroppo per il giovane non c’era più nulla da fare.

La strada, che di notte è avvolta nel buio, viene affrontata spesso ad elevate velocità, anche perché non particolarmente utilizzata. Potrebbe essere stata la velocità a tradire Federico Amato; ma ora saranno i carabinieri della stazione di Gioiosa Marea, coordinati dal maresciallo, Santo Fazio, a chiarire la dinamica. Dopo i primi rilevi effettuati nella notte, i carabinieri sono ritornati ieri mattina sul luogo dell’incidente, per compiere ulteriori accertamenti, effettuando misurazioni e scattando fotografie. Di seguito hanno proceduto a spostare l’auto. Il corpo del giovane, già dalla notte, era stato trasferito all’obitorio dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti, nell’attesa dei provvedimenti della magistratura. Titolare delle indagini è il sostituto procuratore della repubblica di Patti, Luca Melis, che, dopo aver ricevuto l’esito degli accertamenti, dovrebbe dare il nulla osta per riconsegnare il corpo ai familiari.

La notizia della morte di Federico Amato è piombata come un macigno sulle comunità di Gioiosa Marea e Piraino, un lutto che, fin dal mattino di ieri, ha ingrigito la splendida giornata di sole. Sgomento e incredulità nel commentare la notizia, anche su Facebook, ricordando la semplicità di Federico, ragazzo simpaticissimo e con il sorriso sempre stampato in faccia.

Federico era l’unico figlio di Vincenzo Amato, avvocato del foro di Patti, impegnato attualmente nella campagna elettorale con la lista “Gioiosa in movimento”, a sostegno della candidatura a sindaco di Ignazio Spanò. Ieri – e lo stesso accadrà per il giorno dei funerali – sia a Gioiosa Marea, quanto a Piraino – centri in cui si voterà l’11 giugno, i candidati a sindaco hanno sospeso incontri e comizi.

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