Il corteo 'No G7' temuto quanto uragano. E' l'effetto che offre stamattina Giardini Naxos, città delle riviera Ionica dove sabato pomeriggio si terrà la manifestazione contro il summit di Taormina. Commercianti e negozianti stanno 'proteggendo' ingressi e vetrine delle loro attività 'blindandole' con delle assi di legno e barre di metallo. Tra gli abitanti, soprattutto tra i commercianti, è forte il timore di scontri e di danni alle strutture. Per sabato il sindaco ha emesso un'ordinanza che, tra l'altro, dispone la chiusura di scuole e negozi.
I 'lavori' di protezione sono già in corso in diversi negozi lontani dalla riva, mentre sul lungomare i negozi sono regolarmente aperti e frequentati da turisti. Ma ance lì i commercianti stanno facendo preparare delle 'blindature' da mettere davanti a saracinesche e vetrine per sabato. Un panettiere mette in sicurezza la statua di ceramica di un Santo esposto davanti al suo negozio: "sta qui da 50 anni - spiega - e non vorrei che venisse danneggiato o, peggio, distrutto". Una fotografa sta organizzandosi per 'mettere in sicurezza' la sua sede perché, osserva, "non si sa mai: meglio prevenire". Un piazzaiolo è andato oltre ha stipulato un'assicurazione per danni causati da "eventi socio-politici". "Avevo chiesto la copertura per tre giorni - rivela - ma l'agenzia mi ha detto o per un anno o niente, nel dubbio ho pagato i 600 euro previsti...".
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