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Un Città di Messina da sogno vola in Eccellenza

Un Città di Messina da sogno vola in Eccellenza

Città di Messina 1

Ragusa 0

Marcatore: 32' st Ginagò. Città di Messina: Maisano 8, Balastro 8, Bombara 8, Cardia 8, Cordima 8, Fragapane 8, Alessandro 5, Quintoni 8, Codagnone 8 (20' st Silvestri 8), Arigò 8 (37' st Amante 8), Ginagò 8,5 (46' st Giove s.v.).  All: Bellinvia. Città di Ragusa: Taranto 5,5, Scribano 5, Buscema 5,5, Ambrogio 6 (38' st Manfrè s.v.), Vindigni 6, Conti 6, D. Arena 6,5, Pellegrino 6,5, N. Arena 6, Bonarrigo 6,5, Incardona 6 (35' st Vicari s.v.).  All.: La Vaccara. Arbitro: Ramondino di Palermo 6 (Piccichè e Genovese di Trapani). ​Note: presenti un centinaio di tifosi messinesi; espulso al 14’ st Alessandro; ammoniti Vindigni e Pellegrino; angoli 6-3; rec. 1’-5’.

Biancavilla. Il Città di Messina in Eccellenza. I giallorossi di Santino Bellinvia tornano nel massimo torneo dilettantistico regionale dopo due anni di “purgatorio” in Promozione, al termine di una finale playoff tiratissima contro una supercorazzata come il Ragusa. Una prova maiuscola quella dei messinesi che hanno annichilito i più quotati avversari. I ragusani favoriti alla vigilia, sono usciti dal “Raiti” di Biancavilla a testa bassa.

Giallorossi sontuosi nei novanta minuti malgrado l’inferiorità numerica avvenuta dopo appena un quarto d’ora dalla ripresa. Un handicap che non ha disunito i messinesi che al contrario si sono compattati dimostrando qualità, corsa e carattere.

La cronaca vede nella prima frazione il Città di Messina padrone del campo gran ritmo sin dai primi minuti ottimo l’approccio, il Cdm costruisce tanto con Cardia e Quintoni in regia mentre in avanti Codagnone fa a sportellate con Vindigni e Conti con Arigò che fa ammattire i difensori sulla destra e Ginagò sulla sinistra.

Alla prima vera occasione il Città sblocca il risultato: Arigò crossa dalla destra Codagnone in tuffo di testa insacca da due passi ma il direttore di gara su segnalazione della signora Genovese annulla per una presunta posizione irregolare del bomber, ai più apparsa regolarissima. La risposta degli ospiti arriva nel finale della prima frazione con Incardona in sospetta posizione di offside sfugge al controllo della difesa messinese supera Maisano in uscita e calcia in rete ma sulla linea il provvidenziale salvataggio di Cordima che spazza in angolo.

Nella ripresa parte meglio il Ragusa che alza il baricentro impossessandosi del centrocampo ma non finalizza l’unica occasione sui piedi di Nicola Arena che dal limite prova il destro a fil di palo, nell’occasione Maisano è attento e in tuffo smanaccia in angolo. Poco prima del quarto d’ora l’espulsione di Alessandro reo di un’entrata inutile a centrocampo su Pellegrino, che gli costa il secondo giallo. Rimasti in dieci il Città trova la forza per ricompattarsi e paradossalmente gioca meglio moltiplicando le energie. Nonostante l’inferiorità, il Città passa in vantaggio poco dopo la mezz’ora con Ginagò che recuperata palla sulla trequarti trova un destro che non lascia scampo all’esperto Taranto. Passano alcuni minuti e Ginagò ha la possibilità di raddoppiare su un calcio piazzato di Quintoni non trattenuto dal portiere calcia incredibilmente alto da due passi. In pieno recupero Bonarrigo ci prova ad agguantare il pari e prolungare la sfida con una conclusione dalla distanza che sorvola di poco la traversa. Il triplice fischio dopo cinque minuti di recupero f scattare la festa dentro e fuori dal campo con i tifosi in delirio.

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