Via Vittorio Emanuele, piazza Duomo ed il viale S. Martino. Vita dura ieri pomeriggio per i venditori ambulanti che esponevano la loro merce sulle bancarelle montate in questi punti strategici della città. La presenza di numerosi turisti sbarcati da una grossa nave da crociera ormeggiata in porto faceva gola ai tanti extracomunitari che sono soliti accoglierli con la loro mercanzia. Ma questa volta, gli agenti della squadra annona, al comando del commissario Lo Surdo, sono transitati dal posto giusto, al momento giusto. I primi sequestri sono scattati poco dopo le 13 sulla cortina del porto, proprio in una delle piazzette tematiche che in occasione degli sbarchi di turisti, si trasforma in un autentico bazar. Souvenir, cappellini, braccialetti e gadget vari portati via dai vigili non senza tentativi di opposizione da parte dei venditori. Da qui, al cuore del centro storico, il passaggio è stato quasi naturale, seguendo le orme dei croceristi. In piazza duomo, quelli dell'Annona, hanno continuato a sequestrare cinture, borselli, portamonete e quant'altro. Il giro di vite, poi, si è concluso lungo il viale S. Martino dove di venditori ambulanti se ne contano a decine tra piazza Cairoli e la via Trieste. Oltre ad accessori di abbigliamento, qui, gli oggetti più diffusi sulle bancarelle, sono le cover per gli smartphone, cd e dvd privi del marchio Siae. In totale, circa 1800 pezzi sequestrati e trasferiti nel deposito dell'annona. Un'azione, questa, che può dare i suoi risultati concreti, solo se ripetuta con una certa frequenza. Ma i problemi non mancano in seno alla municipale che soprattutto per servizi del genere, oltre che con l'esiguità dell'organico deve fare i conti con i mezzi non adeguati per il trasporto della merce sequestrata e soprattutto con i locali dove depositarla, ormai stracolmi, malgrado le numerose donazioni ad associazioni ed enti caritativi.
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