Sui disservizi legati alla raccolta dei rifiuti esplode la polemica fra il Comandante della Polizia Municipale Calogero Ferlisi ed il direttore tecnico di Messinambiente, l'ingegnere Roberto Lisi. A scatenarla una mail scritta da Lisi ad un cittadino che lamentava la presenza di spazzatura nelle strade ed un servizio di raccolta fin troppo carente. Lisi, nella mail, attribuisce la responsabilità dei disservizi relativi alla gestione dei rifiuti alla Polizia Municipale responsabile dell'assenza totale di controlli. In pratica a causa della mancanza di repressione i cittadini, con comportamenti assolutamente incivili, finiscono con il depositare la spazzatura a qualunque ora del giorno ignorando l'ordinanza sindacale che li autorizza a farlo solo dopo le 18. Apriti cielo. Il Comandante Ferlisi va su tutte le furie. Non ci sta, giustamente, a passare per responsabile della grave crisi dei rifiuti che da anni investe Messina e stamani ha scritto una lettera di protesta al sindaco Accorinti, al segretario generale del Comune le Donne, all'assessore Ialacqua e naturalmente al liquidatore di Messinambiente Calabrò. Ferlisi ricorda che già il 27 gennaio scorso, con un'altra nota, aveva fatto presente la posizione dell'ingegnere Lisi che, ad un cittadino che protestava per il deposito di spazzatura sulla strada davanti ad un'attività commerciale della zona sud, con una mail aveva puntato l'indice contro la Polizia Municipale. In quel caso Lisi aveva adombrato mancati controlli da parte della Polizia Municipale anch'essa pagata con i soldi pubblici come Messinambiente. Non è accettabile, scrisse allora Ferlisi, che chi opera in un servizio pubblico come l'ingegnere Lisi, si scagli contro la Polizia Municipale insinuando lo spreco del denaro della collettività. Nella lettera inviata oggi Ferlisi spiega di aver istituito un apposito nucleo dedicato al decoro urbano proprio per fronteggiare il malcostume di certi cittadini. Questo reparto -scrive il Comandante della Polizia Municipale – nonostante le molteplici incombenze e l'esiguità del personale, da gennaio ad oggi ha elevato 106 verbali per l'illecito conferimento dei rifiuti anche in quelle zone, punzecchia Ferlisi, in cui la raccolta con palese evidenza, non è stata realizzata già da alcuni giorni. E' evidente conclude il comandante che non sia la repressione a costituire il primo fattore trainante nella produzione di condotte civiche ma l'esecuzione di un servizio puntuale e ordinato.