Una parrocchia, due circoscrizioni, una scuola elementare, oltre 50 commercianti, tutti uniti per organizzare la prima Notte Bianca della via Palermo, che si terrà sabato 27 maggio. A lanciare l’idea è stato il parroco di S. Domenico al Dazio, padre Giovanni Calcara, che da circa un anno coltivava il desiderio di promuovere qualche iniziativa che andasse oltre il sagrato della chiesa di viale Regina Elena.
«Vorrei che si sentisse forte quel senso di comunità, di unione, di appartenenza al territorio che spesso si perde nella frenesia del vivere quotidiano», ha spiegato il parroco, impegnato in questi giorni anche nell’organizzazione della Tenda della Pace a piazza Duomo e promotore di alcune iniziative con i movimenti contrari al G7 di Taormina.
In quella “terra di mezzo” che è via Palermo, divisa fra due circoscrizioni (la porzione più a sud è nell’area della IV e il resto nella V), padre Calcara ha coinvolto i due consigli di quartiere e i commercianti.
Entrambe le circoscrizioni hanno già approvato le rispettive delibere che prevedono per il 27 maggio la chiusura della via Palermo al transito veicolare dalle 16 all’una del giorno dopo, nel tratto compreso tra la via Falconieri e il viale regina Elena, per consentire il posizionamento al centro della carreggiata di stand di artigiani e hobbisti.
Inoltre è stato deciso di collocare un palco in piazza Boer per l’esibizione, totalmente gratuita, dei piccoli alunni del Coro dell’omonima scuola primaria, di allievi delle scuole di danza, di cantanti, musicisti e poeti.
Padre Calcara non si è limitato a lanciare l’idea, ma sarà protagonista attivo, aprendo la chiesa di San Domenico per tutta la notte, e con il gruppo Scout organizzerà numerose attività per i fedeli e in particolare per i più giovani. Alcuni entusiasti, alcuni poco convinti, i commercianti si dicono pronti all’esperimento e lasceranno i negozi aperti. «Se andrà tutto come immagino – ha commentato padre Calcara – l’anno prossimo saranno loro stessi a chiedere il bis». Questa mattina, alle 11.30, al Palacultura, nella sede dell’assessorato alla Cultura, si terrà una riunione operativa, promossa dall’assessore Federico Alagna, per decidere quali provvedimenti adottare per rendere l’area “appetibile”, ma anche accessibile.