Sedie e tavolini al posto delle auto. Procedure più rapide per i passi carrabili. Ma soprattutto canoni ridotti del 40percento. Per tutti e per sempre. Per fare in modo che i tavolini fuori, a Messina, tornino ad avere costi per gli esercenti proporzionati alla realtà in cui ci si trova.
Gli aumenti degli ultimi anni, questa cosa l’avevano fatta cambiare radicalmente. Tanto da portare i prezzi in città ai livelli di quelli di Milano e Roma.
La riduzione del 40percento dei costi era stata lanciata in via sperimentale fino a dicembre ed era comunque destinata solo alle nuove richieste di occupazione suolo.
In commissione consiliare, ieri, è stato approvato l’emendamento presentato da Nino Interdonato per allargare lo sconto del 40percento a tutti gli esercenti e soprattutto per trasformarlo da sperimentale a definitivo.
I più contenti di questa notizia sono proprio i titolari degli esercizi commerciali. Andrea Ipsaro Passione, della Fiepet Confesercenti, aveva più volte sottolineato la necessità di rivedere questi canoni. La commissione, di fatto, ha finalmente dato le risposte che i commercianti aspettavano.
Aggiungendo le ipotesi di utilizzo degli stalli blu, già sperimentate in altre parti d’Italia. Gli esercenti, sostanzialmente, potranno chiedere per alcuni mesi dell’anno di occupare due parcheggi auto, pagando all’Atm la stessa somma che pagherebbero mettendoci due macchine per tutto il giorno.
Questo permetterebbe di sistemare gazebo e tavolini anche ai commercianti che non hanno davanti piazzette o altri spazi da richiedere per l’occupazione suolo.
L’obiettivo vero, però, è quello di spingere tutti a mettersi in regola. Offrendo soluzioni compatibili con al situazione economica della città e cancellando o comunque riducendo le occupazioni abusive. Pagando tutti, si pagherà ancora meno. Questa è la logica con cui è stato elaborato il nuovo regolamento.
Che è ancora allo stadio iniziale e deve passare dal consiglio comunale. Ma che adesso, se non altro, un passo avanti lo ha fatto.