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Neonato muore dopo parto cesareo: quattro indagati

Neonato muore dopo parto cesareo: quattro indagati

Neonato, figlio di una coppia di San Filippo del Mela, muore alla nascita subito dopo il parto cesareo eseguito nella mattinata di domenica all’ospedale di Milazzo. Quattro i medici presenti in sala parto che hanno partecipato all’intervento operatorio e alle successive fasi di rianimazione, iscritti ieri pomeriggio nel registro degli indagati a seguito dell’apertura di una inchiesta giudiziaria da parte della Procura di Barcellona. Dei quattro indagati per i quali si ipotizza il reato di cooperazione in omicidio colposo, due sono medici ginecologi, uno è un pediatra ed un quarto anestesista. Tra di essi vi è anche il ginecologo personale della madre del neonato che, dopo aver seguito la donna durante la serena gravidanza, aveva programmato il ricovero per ieri in mattinata perché, ieri la partoriente compiva il nono mese di gravidanza. Ricovero che invece è stato anticipato a domenica in mattinata, alle 10,30, perché la madre del bambino, una donna di 36 anni che vive a San Filippo del Mela, ha avuto le prime avvisaglie con la rottura delle acque, tanto che il marito ed i genitori l’avevano accompagnata subito nel vicino ospedale di Villaggio Grazia a Milazzo. Verso le 11 l’ingresso in sala operatoria. Alle 12,30, in parenti in attesa hanno avuto le prime avvisaglie che in sala operatoria qualcosa non era andata per il verso giusto. Poco dopo la comunicazione che il neonato, un maschietto, era deceduto.

Da quel momento per la famiglia della puerpera il lieto evento si è trasformato in tragedia. Anche perché nulla faceva presagire che alla nascita il bimbo perdesse la vita. Dopo qualche ora, per i genitori del bimbo, è iniziato il calvario giudiziario. Solo in serata, sono riusciti a presentare una circostanziata denuncia ai carabinieri della Stazione di San Filippo del Mela che hanno subito inoltrato l’atto alla Procura. Il sostituto procuratore di turno Sarah Caiazzo ha subito disposto il sequestro della cartella clinica e del corpicino per il quale sarà disposta l’autopsia. Corpicino che sarà custodito nell’obitorio dello stesso ospedale di Milazzo. La famiglia del neonato, che ha nominato difensore l’avv. Tommaso Calderone, ha già designato un consulente di parte, il medico legale Antonino Bondì.

Il magistrato inquirente che già ha scelto i medici legali a cui affidare l’esame necroscopico, ha dovuto far slittare a venerdì il conferimento dell’incarico a causa di problemi insorti con la notifica degli atti. I medici già scelti che saranno incaricati sono: il medico legale Caterina Fabiano che sarà affiancata da altri due colleghi, la ginecologa Giovanna Accardo ed il neonatologo pediatrico Guglielmo Catalioto. L’inchiesta è solo all'inizio.

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