Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Follia sulla Via Garibaldi
moto beccata a 139 Km/h

Follia sulla Via Garibaldimoto beccata a 139 Km/h

Sarà una raccomandata salatissima quella che presto sarà recapitata al domicilio dell'incosciente che ieri, in sella alla sua moto di grossa cilindrata, si è reso protagonista di una condotta che si fa fatica a definire con parole ortodosse. La strumentazione elettronica posizionata nei pressi dell'Inps, direzione Sud-Nord di via Garibaldi, ha rilevato in quel punto la velocità di 139 Kmh. E non è detto che successivamente non sia stata superiore. Il mezzo a due ruote è stato quindi immortalato ed attraverso il numero di targa non sarà difficile risalire al proprietario. Le sanzioni previste in questo caso sono: 800 euro di verbale, ritiro della patente fino ad un anno e, alla restituzione, 10 punti in meno. Ad aggravare questa condotta, il fatto che la folle corsa sia stata registrata alle 17.30, un momento della giornata durante il quale molti sono i cittadini che a piedi o in auto percorrono la via Garibaldi. E ieri anche due navi da crociera ormeggiate nel vicinissimo porto. Non è la prima volta che un caso del genere si verifica su questa arteria dove troppi incidenti si sono registrati negli ultimi anni a causa dell'alta velocità. E quasi non fanno notizia i 95 Kmh di un potente scooter che dallo stesso punto è transitato qualche minuto prima. Questa strada è diventata insomma un campo di gara per irresponsabili, su due o quattro ruote. Malgrado i controlli che, bisogna dire, sono piuttosto frequenti. Recentemente, sono stati collocati all'incrocio con il viale Boccetta dei dossi che più che altro servono all'attraversamento degli ipovedenti. Ma non sono stati ancora sistemati nei punti in cui servirebbero a scongiurare episodi come quelli di ieri. Urge, infatti, che soluzioni del genere vengano adottate non solo in prossimità di incroci dove comunque è installato un impianto semaforico. I punti in cui si raggiungono velocità elevate, sono quelli all'altezza dell'ufficio del catasto e quello in cui viene solitamente posizionato l'autovelox dalla polizia municipale. E preso atto che, evidentemente, questa apparecchiatura non serve a scoraggiare gli incoscienti, non resta che posizionare anche qui dei dissuasori. Prima che sia troppo tardi

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