Rinnovare il legame con le proprie tradizioni, farle conoscere ai più piccoli e continuare a creare una reciproca comunione fra la propria comunità e il territorio messinese. Per il ventiquattresimo anno consecutivo anche ieri al campo d’atletica “Santamaria” è stato celebrato il Capodanno srilankese con una giornata all’insegna del divertimento, del cibo tradizionale e della gioia. Dopo il rituale dell’innalzamento della bandiera e del canto dell’inno nazionale, gli oltre seicento partecipanti si sono sfidati a “elle”, gioco tradizionale a squadre provenienti non soltanto da Messina ma anche da Catania e Palermo, per proseguire, dopo la pausa pranzo, con gare e giochi adatti a tutti, grandi e piccini.
«Continuiamo a organizzare questa ricorrenza perché è importante che anche i ragazzi che sono nati qui possano mantenere un legame con le loro tradizioni – ha spiegato Nimal Premasiri, presidente dello SriLanka Cultural Club, che assieme all’Anolf Cisl di Messina ha organizzato l’evento». La popolazione srilankese a Messina conta oltre 3500 persone che, ormai da 3 generazioni, risiedono in città in armonia e integrazione completa. «Oggi ci spaventa certamente il ritorno a forme di razzismi che non esistono in questa città ma di cui la cronaca spesso parla – spiega Enzo Cambria, coordinatore di Anolf Cisl –. Il nostro impegno resta sempre quello di favorire, comunque, una continua interazione fra la comunità e la città, come l’evento di oggi dimostra, aiutando sempre la comunità a far valere i propri diritti».
Secondo le usanze srilankesi il capodanno viene festeggiato ogni anno in un periodo diverso determinato in funzione di particolari conformazioni astrali che indicano con precisione i giorni in cui esso cadrà. Nata come festa per ringraziare gli dei alla fine della mietitura, per gli srilankesi messinesi d’adozione resta sempre una giornata imperdibile in onore della propria cultura. «Per noi non è soltanto un momento di riunione comunitaria, anzi, l’invito che rinnoviamo di anno in anno è rivolto a tutti messinesi affinché partecipino anche loro – ha detto Warnakulasuriya Ranali, componente dell’Anolf – Quando anche altri gruppi si uniscono la condivisione è massima».
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Le gare d’atletica
Il “lancio dell’uomo”
Fra i momenti più divertenti della giornata, le gare d’atletica a partire dal tradizionale “lancio dell’uomo”, la gara di travestimenti dei bambini, la corsa con i sacchi e l’elezione di Miss Sri Lanka Junior. Alla fine di tutte le competizioni sono stati premiati con coppe e premi i vincitori di ogni gara. Non sono mancati i disagi, comunque, per gli organizzatori che, questa mattina, hanno dovuto provvedere autonomamente alla pulizia della struttura e dei servizi igienici.
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