Segno dei tempi. Chiude dopo 40 anni d'attività il "glorioso" cinema Capitol di via Nino Bixio. Era l'unica sala a luci rosse sopravvissuta a Messina, adesso travolta dal dominio di Internet anche nell'universo del porno. Il Capitol aveva aperto i battenti a metà degli anni '70 - nello stesso sito un cinema preesistente - con una programmazione assolutamente normale, anche per famiglie. Poi aveva sofferto i colpi della crisi della distribuzione cinematografica negli anni '80 e per salvarsi aveva deciso di programmare pellicole dapprima porno-soft poi sempre più dichiaratamente "hard".
Ci fu un nuovo tentativo, nei primi anni '90, di tornare ai grandi successi popolari - con titoli come "Jurassic Park" - ma non ebbe grandi esiti. Da lì in poi furono solo proiezioni "hot", con pure qualche show dal vivo, come quello della "regina" incontrastata del porno dell'epoca: Moana Pozzi. Il Capitol aveva due primati a Messina: unica sala a luci rosse e unica che cominciava la programmazione fin dalla mattina. Gli "amatori" entravano a colpo sicuro e ormai erano inutili perfino i titoli delle pellicole. Con l'avvento del digitale e la diffusione online del porno ormai i frequentatori del porno al cinema si erano andati assottigliando sempre più, convincendo i gestori a gettare la spugna e far scorrere i titoli di coda con "The end".