Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Sulla 113 troppi rifiuti

L’estate della spazzatura ovunque Accorinti e Ialacqua in Consiglio

“La riviera nord utilizzata come pattumiera”. E' l'ennesimo allarme di Mario Biancuzzo, consigliere della sesta circoscrizione, la più estrema a nord della città, quella più ad alta densità turistica, ma paradossalmente anche una delle più trascurate. L'ennesimo richiamo ad una maggiore attenzione da parte degli amministratori, stamattina, dopo aver fotografato  le decine e decine di cataste di rifiuti, scaricati spesso da automobilisti in corsa, sulla statale 113, nel tratto che va da Ponte Gallo a San Saba. Ultimamente poi, ad aggiungersi ai comuni sacchetti di spazzatara, anche materassi e copertoni, e persino buste stracolme di erbacce, probabilmente resti dei lavori di giardinaggio in qualche villa pronta ai barbecue del 25 aprile e primo maggio. “Eppure- commenta Biancuzzo- la raccolta differenziata nei villaggi della zona tirrenica è decollata.” Quindi, secondo il consigliere centrista,  tutta quella immondizia non può essere prodotta dai residenti. Il sospetto, già manifestato più volte,  è che si tratti di gente  proveniente da altri comuni che continua a svuotare mezzi pieni di spazzatura laddove fino a qualche tempo fa c’erano i cassonetti di Messinambiente. Mario Biancuzzo si appella al commissario, Giovanni Calabrò, affinchè invii bobcat e camion per rimuovere i rifiuti dalla strada e  gli operatori ecologici per pulirla. Per Biancuzzo ci sono anche tutti gli elementi affinchè l'assessore all'Ambiente, Daniele Ialacqua, sporga denuncia contro ignoti per il proliferare abnorme di discariche abusive. Infine, tornando sul tema della raccolta porta a porta, Biancuzzo sostiene che un mezzo e due uomini, che attualmente devono coprire l'area da Ponte Gallo a San Saba, non bastino più, specie in vista dell'estate e dell'arrivo dei villeggianti. “Non possiamo accoglierli con la spazzatura in putrefazione e questo fetore nauseabondo”- dichiara il consigliere,  pronto a scendere in piazza con i concittadini per far valere i diritti di un territorio che meriterebbe maggiore cura e che andrebbe valorizzato, ma anche sfruttato per la sua bellezza.

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