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Dossi artificiali sulla strada delle "corse"

Dossi artificiali sulla strada delle "corse"

Anche per cercare di arginare il fenomeno delle “corse” in città, arrivano le castellane. Si tratta di dossi artificiali in materiale plastico che costringono gli automobilisti a rallentare la loro marcia.

I primi interventi sono stati programmati a partire da martedì prossimo e proseguiranno per quasi un mese. Questo perché la posa di queste strisce pedonali rialzate è particolarmente laboriosa e va fatta mentre il traffico è attivo. Al centro del mirino c'è la via Garibaldi, dove saranno montate quattro castellane. Due subito e due in una seconda fase.

Questo tipo di intervento ha come scopo primario quello dell'adeguamento degli attraversamenti semaforizzati presenti nei percorsi che caratterizzano la mobilità delle persone con disabilità visiva.

Ed è per questo che i primi due “rallentatori” saranno sistemati in corrispondenza con due semafori. Il primo è previsto all'incrocio fra la via Garibaldi e il viale Boccetta, il secondo nella zona della Prefettura, sempre da parte a parte della via Garibaldi.

Dunque, la loro funzione primaria è quella di facilitare l'attraversamento di chi ha handicap visivi, ma contemporaneamente questi dossi fungeranno da deterrente per chi non rispetta i limiti di velocità.

È ovvio anche che le castellane poste in corrispondenza dei semafori, possono avere un effetto dimezzato, visto che quando il semaforo è rosso, il pericolo corse non c'è. Ma quando arriverà il via libera, anche questo tipo di ostacolo avrà il suo peso nel rendere più sicura la via Garibaldi.

Le altre due strisce rialzate, invece, saranno sistemate, secondo le intenzioni dell'assessore Gaetano Cacciola, in zone senza semaforo e dove spesso si sono registrati incidenti e picchi di velocità. Saranno installate, una nella zona della chiesa di San Giuliano, e l'altra nell'area del Municipio.

Proprio lì dove gli agenti della polizia municipale hanno registrato alcuni “record” davvero poco invidiabili di trasgressione dei limiti. Con l'autovelox hanno “beccato” automobilisti e motociclisti che sfrecciavano anche oltre i cento all’ora. Una velocità pericolosissima per chi guida e per chi è nei pressi, a piedi o su un mezzo. A fine marzo, l'obiettivo dei vigili ha immortalato una Volkswagen Golf nera che, alle 22.40 di un venerdì di movida, ha raggiunto in via Garibaldi i 114 km orari.

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