Per chiarire le reali cause del decesso della neonata morta giorni fa poco dopo il parto al Policlinico è necessario eseguire alcuni esami irripetibili. Primo tra tutti l’autopsia. Per questo, a tutela di tutte le parti che potrebbero essere coinvolte nella vicenda, ieri l’autorità giudiziaria ha emesso quattro informazioni di garanzia a carico di altrettanti medici del “Gaetano Martino”. Si tratta di coloro i quali hanno comunque avuto un ruolo durante le fasi della nascita della bambina.
Oggi, a Palazzo Piacentini, dopo il conferimento dell’incarico avvenuto ieri, avverrà il giuramento del perito della magistratura che, attraverso l’esame medico legale, dovrà dare risposte certe ai molteplici quesiti posti dal magistrato.
Sul fronte Policlinico, dopo la decisione del direttore sanitario dott. Mario Paino, si è appreso che la commissione interna d’indagine appositamente nominata si riunirà il prossimo 20 aprile, immediatamente dopo le vacanze pasquali. In realtà si tratta della prima data utile per poter avere a disposizione la necessaria documentazione clinica che possa fare da base all’attività di questa commissione. La direzione sanitaria ha, nel frattempo, già acquisito - per ora solo in parte - le relazioni elaborate dai medici del reparto di Ostetricia e da quelli di Terapia intensiva neonatale. La commissione nominata dal direttore sanitario dott. Paino sarà composta anche da un medico legale mentre in rappresentanza del direzione di presidio ci sarà il dott. De Vita. Alla commissione è stato anche demandato l’incarico di sentire le testimonianze dei quattro medici ora raggiunti dall’informazione di garanzia.
La vicenda è venuta alla luce dopo che il padre della neonata, un operaio nordafricano trentaquattrenne, ha denunciato i fatti alla Squadra mobile della polizia ritenendo che in quanto accaduto vi possano essere responsabilità da parte del personale sanitario coinvolto.