Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Un taorminese a Stoccolma: grazie a Dio sto bene!

Un taorminese a Stoccolma: grazie a Dio sto bene!

"Passo da li tutti i giorni, conosco quel posto, è incredibile quello che è accaduto. Non ci sono parole, ma grazie a Dio sto bene". Così Ettore Forastiero, commenta l'ennesimo attentato che ha colpito l'Europa e stavolta Stoccolma lì dove vive proprio il 35 enne taorminese, figlio di una famiglia molto stimata e conosciuta della Perla dello Ionio che da qualche tempo si è trasferito in Svezia insieme alla moglie Rebecca. "Ero a lavoro, ci siamo chiusi in un locale, in questi casi è difficile capire con esattezza quello che sta accadendo nei momenti caotici dell'attentato", spiega Ettore che ha voluto subito rassicurare la famiglia, papà Giacomo e la mamma Nicoletta, la sorella Rosita e i tanti amici e conoscenti e tramite i social ha fatto sapere di stare bene. Da queste parti, dove tra poche settimane si svolgerà il G7 e sono già altissime le misure di sicurezza, il pensiero è andato ovviamente a chi vive lì in Svezia, nella bellissima terra nordica ferita dalla follia dei terroristi

Taormina e la Svezia legate da un filo di comprensibile apprensibile, che va dall'attentato odierno all'imminente G7 del 26 e 27 maggio previsto a Taormina, dove la località siciliana verrà blindata da circa 6 mila 300 tra agenti delle Forze dell'Ordine e Forze Armate dell'Esercito italiano, per garantire le condizioni di massima sicurezza. "L'attenzione continuerà ad essere alta" anche in Italia, anche se al momento non sono emersi elementi di collegamento tra il nostro Paese e l'attentato a Stoccolma", è quanto emerso dalla riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo che, presieduta dal Capo della polizia Franco Gabrielli, si è tenuta nel pomeriggio a Roma. Nel corso della riunione, inoltre, sono stati sensibilizzati tutti gli apparati informativi preventivi e tutti i servizi predisposti per il controllo del territorio.

Taormina è già blindata verso l'appuntamento con l'arrivo dei sette grandi a fine maggio e anche in Svezia si parla dei disagi che dovranno essere affrontati da qui a breve dai taorminesi, specie nella zona rossa. "Immagino che per un po' sarà impossibile vivere a Taormina, ma poi tutto tornerà alla normalità. Sono certo che le cose andranno bene", ha evidenziato Ettore Forastiero -. Voglio, comunque, rassicurare tutti i familiari e gli amici e ribadire che qui stiamo bene".

leggi l'articolo completo