Non poteva passare sotto silenzio quell’aggressione da parte del branco di un paio di settimane fa. Da tempo l’Atm aveva pensato di potenziare la sicurezza a bordo dei suoi mezzi. Ma forse quell’episodio, unito a tanti, troppi gesti di vandalismo, hanno impresso un’accelerazione al procedimento.
Adesso c’è anche una data dell’avvio del servizio di vigilanza annunciato. A fine mese l’agenzia privata che avrà vinto il bando da 35 mila euro inizierà a operare , per i successivi sei mesi sui mezzi dell’Atm.
A sollecitare un intervento immediato sono state le segreterie dei trasporti di Cgil Cisl Uil Ugl e Faisa che oggi si sono incontrate con la dirigenza aziendale e con l’assessore alla mobilità Gaetano Cacciola.
Due guardie giurate non armate saranno di supporto alle attività di verifica sui mezzi nelle fasce orarie della mattina e della sera ed una autovettura sarà dedicata agli interventi su chiamata in caso di pericolo per autisti e ausiliari .
Una presenza che vuole assumere funzioni di deterrente, ma che al bisogno può diventare operativa frenando la deriva che il fenomeno potrebbe avere.
“Si tratta di una fase sperimentale- scrivono i sindacati - per dare un segnale di maggiore presenza a tutela di lavoratori e beni aziendali.
La polizia privata non andrà a sostituire ma ad integrare l'opera di supporto già garantita dalle forze dell'ordine e su richiesta del sindacato verrà garantito l'ampliamento della presenza nelle attività di verifica anche da altro personale disponibile Ausiliario e non per consentire una più diffusa presenza di personale sui mezzi e non lasciando solo l'autista specialmente nelle tratte considerate più a rischio”.
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