Un controllo ordinario in una situazione straordinaria. Il G7 si avvicina e il gruppo interforze istituito in Prefettura alza il livello di attenzione su ciò che accade intorno al grande evento che porterà a Taormina i sette paesi più industrializzati.
Stamattina sono scattati i primi controlli nei cantieri che lavorano sul territorio per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle infrastrutture connessi proprio al grande vertice di fine maggio.
I controlli, sotto la direzione del personale della sezione operativa della Dia di Messina coadiuvato da quello del Centro operativo di Catania, sono stati eseguiti in uno dei cantieri. L'obiettivo era verificare le maestranze e i mezzi, ma anche i rapporti contrattuali di fornitura, nolo ed eventualmente anche subappalto.
L'intenzione del gruppo interforze, composto da rappresentanti di questura, carabinieri e guardia di finanza oltre che dalla Dia e ovviamente dalla prefettura, è quella di monitorare la situazione e rilevare eventuali criticità. Insieme alle forze di polizia, c'era oggi la direzione territoriale del lavoro e del provveditorato opere pubbliche, per verificare le singole posizioni dei lavoratori dei cantieri.
I tempi sono ormai strettissimi. Entro il 23 aprile bisognerà concludere gli interventi di manutenzione e riqualificazione su 10 chilometri di strade, dalla barriera autostradale fino alle vie del centro, compresa quella del teatro greco che dovrà essere effettuata rispettando le caratteristiche del territorio. Gli interventi alla fine costeranno un milione duecentomila euro. Cantieri aperti, quindi, anche a Pasqua, per arrivare pronti all'ultimo sopralluogo che verrà fatto alla presenza del premier Gentiloni.
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