La commissione che si occuperà di verificare la situazione della case IACP di Zafferia è stata istituita. Avrà il compito di capire se ci siano problemi strutturali nelle palazzine più a monte, L,M e N, dove si verificano da anni cospicue infiltrazioni di acqua nelle fondamenta. Saranno effettuate indagini di natura geologica nonché verifiche di natura tecnica amministrativa inerenti la conduzione dell'appalto.
Ne fanno parte 5 persone: per lo Iacp, gli ingegneri Antonio Danzè e Santi Grillo, per il Genio civile, l'ingegnere Demetri Vizzari, l'architetto Letterio Riparante e il geologo Giuseppe Schirò. Tra le ipotesi prese in considerazione, per la presenza della falda acquifera che interessa i cavi di fondazione e che porta umidità ai piani sovrastanti, quella di realizzare a monte un canalone che intercetti le acque e le dirotti lontano dalle palazzine. Inoltre si sta definendo la convenzione con l'Università di Messina che garantirà le competenze di un geotecnico l'ingegnere Recupero con l'apporto del quale si potrà stilare una perizia sullo stato dei fatti.
Solo dopo, sostiene il commissario dello Iacp Venerando Lo Conti, si potrà valutare se e come spendere i circa 150 mila euro che serviranno per eliminare l'umidità dalle facciate e dai tetti. Dall'altro lato quello degli abitanti sostenuti dal “Fronte popolare autorganizzato” si succedono le assemblee. Nell'ultima quella di venerdì scorso sono stati molteplici e di notevole rilevanza gli interventi degli abitanti che hanno sottolineato le diverse drammaticità, favorite da un comune denominatore, unità di intenti fino alla soluzione del caso!
Considerato che dopo il sopralluogo del 9 Marzo scorso da parte dello IACP, si legge in una nota, non c’è stato alcun intervento conseguenziale, e considerata l'assenza del Sindaco e della sua Giunta invitati all’assemblea, gli abitanti non si perdono d'animo e decidono di andare avanti in un percorso di lotta univoca. Intanto il 5 Aprile alle 15 è previsto un tavolo di confronto convocato dall’ Assessorato ai Servizi Sociali, alla presenza dell’ Assessore alle politiche per la Casa, dell’ Assessore all’ Ambiente e Sanità, e dei vertici dello IACP. Segno che le istituzioni iniziano a muoversi per affrontare un percorso che non sembra di facile soluzione.
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